Secondo quanto scritto dal quotidiano “La Verità” Francesco Totti è nel mirino dell’Antiriciclaggio. Si indagherebbe su dei bonifici sospetti.
Che cosa sta succedendo? E che cosa rischia l’ex capitano della Roma sul fronte sportivo? Secondo quanto scritto da La Verità e calciomercato.com sembra che la situazione per Totti possa essere molto delicata, soprattutto riguardo la questione scommesse.
Francesco Totti sarebbe coinvolto in “operazioni sospette segnalate dagli addetti all’Antiriciclaggio“. Ecco che cosa ha rivelato il quotidiano La Verità, su dei presunti controlli sui dei conti bancari intestati all’ex capitano della Roma. Ovviamente si tratta solo di indagini, e bisogna prima di tutto capire se c’è un fondamento dietro il clamore già generatosi sull’argomento.
Continua dunque il momento di crisi personale per Francesco Totti. Dopo aver dovuto affrontare la separazione da Ilary Blasi, Totti è finito anche nel mirino dell’Antiriciclaggio?
Sul caso Totti si è espresso in un’intervista rilasciata al sito Tvplay l’avvocato Federico Scalingi, ex amministratore delegato del Napoli (quando il presidente era Ferlaino) ed esperto di giustizia sportiva.
Cosa rischia Totti sul caso Antiriciclaggio
Presto Totti sarà chiamato a rispondere presso gli inquirenti a proposito dei movimenti sospetti. Anche se per ora non sono arrivate conferme ufficiali sulle notizie riportate da La Verità. Ciò che è certo è che Francesco Totti è già stato coinvolto in passato in questioni simili. Nel 2020 fu interrogato per movimenti sospetti dal fisco, ma riuscì a dare agli inquirenti risposte contestualizzanti.
Resta da capire se la nuova inchiesta potrà bloccare Totti sul fronte sportivo. E bisogna anche motivare il fatto che gli inquirenti stiano continuando a tenere sotto controllo il conto corrente dell’ex capitano della Roma. L’avvocato Federico Scalingi ha provato appunto a fare chiarezza sulla vicenda che coinvolge Totti e l’Antiriciclaggio ai microfoni di TVPLAY.
“Non essendo tesserato con nessun club, Francesco Totti sportivamente non rischia niente“, ha detto Scalingi. “Il problema, qualora dovesse realmente esserci, potrebbe essere di carattere penale. Un interessamento di FIGC e Coni? Confermo che non può esserci un loro interessamento in merito”.
Alcune indiscrezioni parlano anche di una possibile partnership proprio fra Totti e una nota piattaforma di scommesse. Fosse confermato, non sarebbe una buona pubblicità né per la società né per il calciatore. Di certo Totti chiarirà la sua posizione. Una leggenda del calcio come il Pupone va rispettata: dobbiamo dargli il beneficio del dubbio.