Perché il Milan non ha ingaggiato Alessio Cragno? Il procuratore del portiere attualmente in prestito al Monza spiega la ragione che ha bloccato il trasferimento.
Il Milan è ancora alle prese con il problema legato all’assenza di Mike Maignan. La situazione è delicata: il portiere francese potrebbe infatti non rientrare nemmeno per metà febbraio. Quindi è probabile che debba saltare anche il Tottenham in Champions.
I dirigenti del Milan non vogliono rischiare, lo stesso Pioli: tutti hanno paura di una ricaduta. Per questo il recupero di Maignan procederà con estrema cautela nonostante l’emergenza in porta. Per dare maggiore sicurezza alla squadra, Maldini e Massara hanno ingaggiato un nuovo estremo difensore: il colombiano Devis Vasquez. Ma a quanto pare non sarà lui il vice-Maignan.
A Milano tutti si aspettavano l’arrivo di Alessio Cragno, che però è rimasto al Monza, nonostante non sia un titolare. A spiegare perché Cragno non è passato il Milan ci ha pensato il procuratore del portiere, Graziano Battistini, intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in diretta sul canale Twitch TVPLAY.
La situazione di Alessio Cragno è alquanto particolare: prestato dal Cagliari al Monza, il portiere non ha avuto finora alcuna presenza in campionato. Ha giocato solo due volte in Coppa Italia. All’inizio è stato bloccato da un infortunio, dopodiché è retrocesso nelle gerarchie del tecnico Palladino. Per Battistini, quella di Cragno, è una situazione totalmente imprevista. “Aveva sposato il progetto Monza con altre prospettive“, ha spiegato il procuratore. “Ma non molla di una virgola e lavora per prendersi il suo posto… Adesso sta vivendo questa situazione, con una testa da campione, perché sotto l’aspetto mentale è un campione“.
Di certo, se la situazione non muterà, Cragno dovrà trovarsi un’altra squadra. Ma è difficile che questa squadra possa essere il Milan, nonostante l’interesse del club per il portiere ex Cagliari. Che Cragno sia stato sondato dai rossoneri, lo ha ammesso lo stesso Battistini, intervistato da calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY. “Abbiamo fatto qualche chiacchierata con Massara“, ha svelato il procuratore.
Ciò significa che l’interesse del Milan era reale e che il portiere era stato valutato come possibile innesto in mancanza di Maignan. “Successivamente hanno fatto altre scelte, chiaramente legittime“, ha continuato il procuratore. “Quindi di conseguenza dobbiamo guardare a cosa succede da altre parti“.
“In questo momento, inoltre, Cragno è bloccato dall’obbligo di riscatto che rende un po’ difficoltosa un’uscita da Monza”, ha chiarito il procuratore. Il problema è infatti di ordine burocratico. Il Monza ha preso Cragno dal Cagliari in prestito con obbligo di riscatto, ma non ha ancora versato la quota. Cedendo il portiere vorrebbe che questa quota fosse pagata al Cagliari dalla nuova squadra, mentre la società sarda pretende che il cartellino del portiere gli sia pagato subito dal Monza.
Questo contenuto è stato modificato 2 Gennaio 2023 19:05
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