Luca Marelli sul fuorigioco semiautomatico: “Mai più un caso Candreva”

Con la riapertura del campionato di Serie A, gli arbitri potranno appoggiarsi al fuorigioco semiautomatico già visto ai Mondiali.

Rischieremo ancora, in Serie A, dei nuovi casi Candreva? L’ex arbitro Luca Marelli ne ha discusso a calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TvPlay.

Fuorigioco semiautomatico www.ilveggente.it
Fuorigioco semiautomatico ©️Ansa

Il fuorigioco semiautomatico è una tecnologia invocata da molti tifosi per risolvere casi limite come quello del goal annullato a Milik nell’ormai celebre partita della Juventus contro la Salernitana nonostante la posizione palesemente arretrata di Antonio Candreva. Per altri appassionati, invece, l’eccessiva tecnologizzazione dell’arbitraggio potrebbe rovinare il calcio, trasformandolo in qualcosa di sterile. Di certo, la novità renderà il gioco differente da quello finora conosciuto, apprezzato e criticato. Si va verso un miglioramento o un’inutile deresponsabilizzazione del giudizio globale umano?

L’ex arbitro di Serie A Luca Marelli ha voluto spiegare come funzionerà questa discussa novità e in cosa potrà essere davvero utile nel concreto, ovvero nella gestione della partita da parte dei direttori di gara.

Intervento ai microfoni di TvPlay, Marelli ha svelato il suo punto di vista sull’introduzione in Italia del fuorigioco semiautomatico. La prospettiva di una tecnologizzazione del rivelamento del fuorigioco, per l’ex arbitro, è più che positiva.

Fuorigioco semiautomatico, parla Luca Marelli

Con il fuorigioco semiautomatico non ci potranno più essere casi simili a quello di Candreva“, ha dichiarato Marelli. “Le telecamere a infrarossi, infatti, rilevano costantemente la precisa presenza dei giocatori in campo e del pallone. La partita sarà tracciata graficamente secondo per secondo, quasi in tempo reale, e poi la decisione sarà comprovata dall’animazione in 3D”.

Marelli www.ilveggente.it
Marelli a calciomercato.it

Un passo in avanti, dunque? L’arbitro ne è convinto. Con la nuova tecnologia non sarà più possibile “dimenticare” o “ignorare” alcuni giocatori coinvolti nell’azione. In ogni caso, la scelta finale spetterà sempre all’arbitro. Il caso specifico, ovvero il nesso che implicherà il senso del decidere arbitrale, si conformerà nel peso attivo dell’interferenza col gioco o con l’avversario nei determinati episodi.

Si conserverà dunque una sorta di beneficio del dubbio soprattutto con il fuorigioco geografico. Ma secondo l’ex arbitro siamo di fronte a un importantissimo passo in avanti, soprattutto per risolvere quei casi che hanno suscitato aspre polemiche, come appunto l’errore di valutazione sulla posizione di Milik rispetto a Candreva all’Allianz Stadium.

Dopo aver arbitrato la sua ultima partita nel 2008, Marelli ha collaborato con l’AIA ed è stato opinionista nel programma radiofonico di Radio 24 Tutti convocati e sulla rete televisiva Top Calcio 24. Dalla stagione 2021-2022 è anche commentatore tecnico arbitrale per DAZN.

Dunque non ci resta di vedere all’opera anche in Italia il famoso fuorigioco semiautomatico (Saot). La tecnologia arriverà in Serie A e debutterà nel campionato italiano il 4 gennaio 2023, alla ripresa del torneo dopo i Mondiali di Qatar 2022.

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