Santo Stefano è il secondo dei Dodici Giorni di Natale. Anche nel Regno Unito il 26 dicembre è un giorno festivo, noto con il nome Boxing Day, da secoli associato al mondo del calcio.
I tifosi più sfegatati tendono a collegare il Boxing Day – giornata festiva che cade lo stesso giorno di Santo Stefano – alla Premier League, che riparte proprio il 26 dicembre. In Inghilterra questa giornata è legata al mondo del calcio da oltre cent’anni. Ma quali sono le origini delle due festività?
Nella tradizione cristiana Santo Stefano è il secondo dei Dodici Giorni di Natale. La festività è nata con l’intento di celebrare il protomartire, ovvero il primo ad aver rinunciato alla vita (tramite lapidazione) per poter provare la sua fede in Gesù.
In Italia il 26 dicembre è diventato un giorno festivo nel 1947. Prima di allora è sempre stato un normale giorno di lavoro. A chiedere che la Festa di Santo Stefano fosse riconosciuta come religiosa non è stata la Chiesa – al contrario di ciò che si potrebbe pensare.
L’obiettivo originale era quello di allungare le vacanze di Natale. Come si è fatto, nel caso di Pasqua, con il Lunedì dell’Angelo (noto anche come Pasquetta). Oltre all’Italia, i paesi che festeggiano Santo Stefano sono Austria, Germania, Irlanda, Danimarca, Croazia, San Marino e Svizzera (nella sua parte italiana).
A questi si aggiunge Città del Vaticano. Il 26 dicembre è un giorno caro anche agli inglesi: nel Regno Unito e nei paesi che rientrano nel Commonwealth e che hanno una popolazione a maggioranza cristiana corrisponde al Boxing Day.
Il termine deriva dall’inglese “box” (ovvero “scatola”) e si riferisce alla pratica di portare regali ai più poveri diffusa nel corso dell’800. Erano soprattutto le famiglie più benestanti a preparare scatole contenenti doni e avanzi dei loro pranzi natalizi da destinare ai bisognosi.
Secondo altre fonti, l’origine della festività sarebbe da attribuire alla cassetta per le donazioni che le diverse chiese espongono durante il periodo di Natale e che viene aperta proprio il 26 dicembre.
Col passare degli anni il Boxing Day si è trasformato in un momento dedicato allo shopping: la giornata, infatti, segna l’inizio dei saldi. Oggi questa usanza sembrerebbe essersi affievolita rispetto a qualche tempo fa, quando i negozi venivano svuotati dai clienti con una foga esagerata.
Nel Regno Unito, il Boxing Day è finito invece col legarsi allo sport: oltre ad essere un festivo, è un giorno molto importante per i tifosi. Se inizialmente erano solo i lavoratori a passare la giornata sul campo, col tempo il Boxing Day si è affermato come giornata dedicata a partite importanti.
Prime tra tutte quelle della Premier League, il più importante campionato inglese. Il 26 dicembre del 1860 è stata disputata la prima partita della storia, nella quale si sono scontrati gli storici club Sheffield FC ed Hallam FB. La tradizione è stata portata avanti fino ad oggi: manca ormai poco all’inizio della Premier League di quest’anno.
Questo contenuto è stato modificato 25 Dicembre 2022 09:43
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