Sinner e Berrettini scansatevi: ecco qual è l’augurio di Musetti per il 2023. Obiettivi ben chiari per il giovane tennista azzurro
Lorenzo Musetti nel 2022 ha iniziato una vera e propria scalata nella classifica Mondiale. Ma non gli basta, anzi, rilancia, in maniera importante, per il prossimo anno. Il tennista toscano ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Chiudo un anno fantastico” ha detto.
Ventuno anni a marzo, dopo la preparazione a Montecarlo e l’aggiunta nello staff del preparatore atletico Damiano Fiorucci, riparte dagli ultimi sei mesi stellari, dal numero 23 del mondo e dal premio di miglior giocatore italiano che gli è stato appena tributato da Supertennis. Adesso però l’obiettivo è quello di diventare il numero uno in Italia in breve tempo. E lui come detto non si nasconde. “Ovviamente il traguardo è di fare ancora meglio, dicono di me che sono la terza punta del tennis italiano, spero nel 2023 di diventare la prima. Significherebbe aver ottenuto risultati straordinari, perché Sinner e Berrettini sono due top ten e presto ci ritorneranno. Tra noi non c’è rivalità, ma innanzitutto grande rispetto. E una sana competizione. In nazionale abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo” ha sottolineato. Ma le sue intenzioni sono bellicose.
Sinner e Berrettini, Musetti all’assalto
Da numero 23 del Mondo, Musetti, potrà anche pensare a qualche pausa strategica nel corso della stagione per cercare di mettere tutte le energie in quelli che sono gli obiettivi principali: “A novembre ci saranno di nuovo la Davis e le Atp Finals. Due obiettivi molto stimolanti, se riuscirò ad arrivarci vorrò farlo al meglio della condizione” ha spiegato ancora.
«Sicuramente, se tutto andrà bene dal punto di vista fisico, mi prenderò qualche pausa strategica per recuperare e fare richiami di preparazione. A novembre ci saranno di nuovo la Davis e le Atp Finals. Due obiettivi molto stimolanti, se riuscirò ad arrivarci vorrò farlo al meglio della condizione».
Ma qual è l’impresa migliore per Musetti. Lui non ha dubbi: “Dovessi dare io un premio per il 2022 lo darei a Veronica. Sono riuscito nell’impresa di coinvolgerla a far parte della mia vita. Speriamo possa essere un bello slancio per noi e per il futuro”. La conclusione poi è da brividi, con la voglia di vincere uno Slam: “So di avere le mie carte. Anche in Australia (il primo torneo dell’anno, ndr) cercherò di giocarmela”.