Bonus prorogato, adesso è ufficiale. Scopri come ottenere fino a 4mila euro approfittando di questa incredibile opportunità.
I dubbi e i nodi da sciogliere erano ancora talmente tanti che la commissione Bilancio alla Camera non ha chiuso occhio. Letteralmente. L’esame degli emendamenti è andato avanti per tutta la notte, trasformandosi in un vero e proprio tour de force in vista del grande giorno.
Il testo della Manovra, inclusivo di tutte le misure che dovrebbero farne parte, approderà in aula oggi stesso. Il voto di fiducia è atteso per venerdì, ma tante sono già le novità trapelate a proposito del suo contenuto, alcune delle quali del tutto inaspettate. Come quella, per fare un esempio, che riguarda un bonus particolarmente apprezzato dagli italiani e sul quale stava per abbattersi la scure dei tagli. Ma che, alla fine, è stato “salvato”.
Ci riferiamo al cosiddetto bonus mobili, che prevede per i contribuenti un “rimborso”, sotto forma di detrazione Irpef, pari al 50% della somma spesa in arredi vari. A patto, però, che l’acquisto sia contestuale e funzionale ad un intervento di manutenzione dell’immobile. Fino al 31 dicembre è previsto un rimborso massimo di 5mila euro – perché il bonus è applicabile su una spesa che non superi i 10mila euro – ma dal prossimo anno la musica cambierà.
Puoi tirare un sospiro di sollievo: il bonus continuerà ad esistere
L’ipotesi sul tavolo era drastica e aveva scoraggiato molti italiani che intendevano procedere ad una ristrutturazione e cambiare, dunque, l’arredamento della propria casa.
La proposta iniziale era quella di abbassare il tetto massimo di spesa a 5mila euro e di corrispondere, in virtù del bonus, un rimborso sotto forma, come detto, di detrazioni Irpef che non superasse la soglia dei 2mila e 500 euro. Con l’esame degli emendamenti si è però provveduto, per fortuna, a trovare un compromesso e a “salvare” un incentivo che ha dato respiro, in questi ultimi mesi, a parecchi italiani.
Il bonus mobili non solo sarà dunque prorogato, ma il taglio precedentemente paventato è stato ridotto. La soglia di spesa soggetta a rimborso si abbassa a 8mila euro, che è inferiore a quella attuale ma che è certamente meglio dei 5mila euro di cui si è discusso nelle ultime settimane. L’emendamento approvato in commissione Bilancio prevede, poi, che il bonus copra nel 2023 e nel 2024 anche l’acquisto di grandi elettrodomestici green. Misura che fa il paio, come facilmente intuibile, con il tanto atteso bonus case green.