Musetti sbugiarda il coach: le bugie hanno le gambe corte

Musetti, non servono altre prove: così il tennista carrarino ha sbugiardato Tartarini e rivelato a tutti la verità.

Prima c’è stato il titolo di Amburgo, arrivato al termine di una partita al fulmicotone contro il gigante Carlos Alcaraz. Poi è arrivato un altro trionfo, stavolta in patria e nei campi vista mare di Napoli, al culmine di un match tutto azzurro contro Matteo Berrettini.

Lorenzo Musetti non avrebbe potuto chiedere niente di più al suo 2022, un anno che ha segnato una svolta pazzesca nella sua carriera e che gli ha spalancato le porte dell’Olimpo del tennis. I suoi meriti se li è già presi: il pubblico, anche quello internazionale, adesso lo adora più che mai e ben due trofei hanno arricchito la sua bacheca personale, destinata probabilmente ad accogliere molte altre statuette e insalatiere varie. Meritava un altro premio ancora, però, e anche quello è arrivato. Lo ha riscosso ieri a Genova, in una sala che non ha lesinato gli applausi per il tennista carrarino.

Lorenzo Musetti è stato premiato nell’ambito dei SuperTennis Awards 2022, durante la cerimonia organizzata dalla Federazione Italiana Tennis e Padel. A lui è andato il titolo di miglior giocatore dell’anno, riconoscimento doveroso dati, appunto, i numerosi successi che hanno costellato questi ultimi dodici mesi. “Sono contento di aver ricevuto questo premio – ha detto a Sky Sport a margine dell’evento – mi fa onore. Ho avuto una stagione molto bella e ricca di soddisfazioni. Ho centrato obiettivi personali e non solo, contento di averla chiusa col botto e spero in un 2023 ancora più straordinario”.

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Anche Simone Tartarini, storico allenatore del talentuoso azzurro, ha portato a casa un premio di tutto rispetto: è lui, secondo la Federazione, il miglior coach di questo anno ormai agli sgoccioli.