Ajla Tomljanovic resta con un pugno di mosche in mano: ecco cosa è successo alla tennista croata, ex fidanzata di Berrettini.
Il suo 2022 è stato sicuramente pirotecnico. Tante cose sono cambiate nella sua vita e questo, per forza di cose, ha avuto delle evidenti ripercussioni anche sulla sua carriera e sulla dimensione tennistica.
Ha perso l’amore, la bella Ajla Tomljanovic, ma ha ritrovato se stessa. Da quando accanto a lei c’è Alessandro Bega, che oltre ad essere il suo nuovo allenatore è anche un caro amico del suo ex, il campione italiano Matteo Berrettini, in campo è tutta un’altra storia. Lo dimostra il modo in cui la scorsa estate ha messo ko nientepopodimeno che Serena Williams, guadagnandosi con quella vittoria il titolo di ultima tennista ad aver battuto The Queen, ormai uscita definitivamente di scena.
Ha poi sfiorato parecchi traguardi importanti, la nativa di Zagabria, dimostrando di avere ancora molti assi nella manica e tanta grinta da mettere al servizio del suo gioco. Eppure, non tutto è filato per il verso giusto. Benché la Tomljanovic abbia fatto del suo meglio e si sia superata, in questo strano 2022, è rimasta “a secco”.
Ajla Tomljanovic a mani vuote: niente premio per lei
Nei giorni scorsi, il circuito maschile e quello femminile hanno assegnato dei premi ai giocatori, ma non solo, che si sono maggiormente distinti nel corso della stagione ormai volta al termine. Ajla avrebbe meritato una menzione speciale per i suoi progressi – che rapportati alla sua età sono considerevoli, essendo prossima alla soglia dei 30 anni – ma purtroppo non le è spettato nessuno dei riconoscimenti in palio.
I Wta Awards hanno incoronato Iga Swiatek come miglior giocatrice dell’anno, ma data la sua cavalcata non è poi questa gran sorpresa. La Tomljanovic avrebbe potuto ambire al titolo di Most improved of the year (atleta che più è migliorata nel corso dell’anno), ma a spuntarla è stata Beatriz Haddad Maia. La regina delle giocatrici tornate alla ribalta è, invece, Tatjana Maria, mentre la giovane promessa del 2022 è Zheng Qinwen.
Tra gli altri riconoscimenti assegnati vale la pena citare quello che è spettato a Maria Sakkari, che ha sbaragliato la concorrenza e fatto suo il trofeo destinato alla campionessa che avesse totalizzato il maggior numero di ace negli ultimi dodici mesi. Niente da fare, dunque, per Ajla Tomljanovic, che si sta però preparando al meglio in maniera tale che il 2023 possa essere ancor più luminoso dell’anno ormai agli sgoccioli. E chissà che non possa essere la volta buona anche per lei.