Caso Rondalo: le lacrime di CR7 dopo la sconfitta del Portogallo diventano l’immagine clou della giornata di ieri. A Lisbona si parla della fine di un’era.
Il giornalista Rudy Galetti ha commentato la scena e parlato del futuro del campione ai microfoni di calciomercato.it sul canale Twitch di TVPLAY.
Hanno fatto molto discutere le immagini di Cristiano Ronaldo in lacrime nel tunnel per gli spogliatoi dopo l’eliminazione del Portogallo dai Mondiali 2022 per mano del Marocco. “Spiace per Cristiano Ronaldo“, ha dichiarato Rudy Galetti ai microfoni di calciomercato.it. “Ha fatto la storia degli ultimi vent’anni del calcio, e va rispettato. Vederlo in lacrime dispiace molto“.
Il cinque volte Pallone d’Oro è uscito dal Mondiale dopo l’ennesima prestazione opaca. Triste per l’eliminazione della sua nazionale, secondo molti Ronaldo ha pianto anche per umiliazione. Non avrebbe infatti digerito il fatto di essere partito per la seconda volta in panchina. Inserito Santos a inizio ripresa, CR7 non è riuscito a cambiare le sorti del match.
Santos gli ha preferito Gonçalo Ramos, che aveva realizzato tre gol contro la Svizzera ma che oggi ha convinto meno di Ronaldo. CR7 avrebbe voluto dimostrare di nuovo il suo valore, salvare la squadra, ma non c’è riuscito. Sul web in tanti lo hanno criticato dicendo che anche stavolta ha giocato solo per sé.
“Qualche scelta che ha fatto si è rivelata sbagliata anche in questo Mondiale“, ha commentato Galetti. “E le scelte sbagliate sono molte negli ultimi anni. Prima fra tutte quella di lasciare la Juve. Ha sbagliato anche a non firmare per il City. Ha scelto con il cuore, e in questo modo ha sbagliato“.
Le lacrime di Cristiano Ronaldo: quale sarà il suo futuro?
Il calciatore è di sicuro nella sua parabola discendente. “Ciò non vuol dire che sia un calciatore finito“, dice il giornalista a TVPLAY. Secondo Galetti il portoghese può dare ancora qualcosa al calcio. Può quindi dire la sua ad alti livelli, ma solo a condizione che trovi un ambiente favorevole.
Quale sarà il suo futuro? “500 milioni spalmati su due anni e mezzi per lui non farebbero molta differenza: potrebbe rinunciare all’ingaggio per un progetto che gli offre un ruolo di primo piano“. continua il giornalista. Può andare al Milan? “Ronaldo è stato proposto al Milan e al Napoli. Perché CR7 vuole giocare la Champions. Ma il Milan ha risposto no grazie“.
Forse Ronaldo non è riuscito a ritagliarsi un ruolo nuovo. Vuole sempre essere la primadonna. “Ibra è stato più consapevole, si è riciclato come leader di spogliatoio, incidendo in modo diverso“. Ronaldo è il peggior nemico di sé stesso commenta Giulia Leonardi. E Rudy Galetti conferma.