Continua la tempesta mediatica sul caso Juventus, e per la società bianconera il rischio di gravi conseguenze cresce ora dopo ora. Il giornalista Giovanni Capuano ha discusso la questione ai microfoni di calciomercato.it nella trasmissione TVPLAY in onda su Twitch.
Il giornalista de Il Sole 24 Ore e di Panorama, conduttore radiofonico e opinionista a Sport Mediaset Giovanni Capuano ha voluto commentare le ultime notizie sul caso Juve, smontando quelle che secondo lui sono questioni “surreali“.
Anche per Capuano è impossibile negare la gravità di alcuni fatti attualmente presi in esame dalla Procura. Ma il terremoto che ha colpito la Juventus, secondo il giornalista, nasce anche da un particolare accanimento mediatico. Tanti temi sembrano gonfiati ad arte o comunque poco credibili. Durante il dibattito nella trasmissione TVPLAY, Giovanni Capuano ha dunque ammesso il rischio sportivo e penale cui andrà incontro la Juventus, ma ha voluto anche ridimensionare alcune questioni.
Una di queste è quella dello Scansuolo, cioè delle squadre come il Sassuolo intese come sussidiarie del club bianconero. “Le carte della procura di Torino mostrano cose che meritano di essere approfondite. Certamente ci deve essere un processo sportivo e immagino penale. Fatta questa premessa, ho trovato surreale alcune pieghe che ha preso il dibattito“, ha dichiarato il giornalista ai microfoni di calciomercato.it nella trasmissione sul canale Twitch TVPLAY.
“Ho visto qualcuno ricostruire l’albo d’oro degli anni, parlare di campionato falsato e condizionato dal sistema per cui esiste un club cattivo, la Juventus, che si permette di avere alleanze di mercato, come Udinese, Atalanta, Sassuolo…“, ha continuato Capuano. Ma il tema dello Scansuolo, per il giornalista, è poco più di una suggestione da bar… “Ho messo insieme dati per capire l’entità di questo condizionamento, ed è venuto fuori che dal 2011 la Juventus con queste squadre della sua galassia ha più o meno ottenuto la stessa media punti ottenuta con tutte le altre. Quando è stata dominante ha vinto spesso, quando ha cominciato ad avere problemi la media si è abbassata”.
La Juventus è a rischio, ma è ingiusto giudicare i fatti troppo in fretta
Capuano ha detto di ammirare chi è convinto di avere la verità in tasca e chi, in pratica, ha già deciso che la Juventus debba essere penalizzata o retrocessa. Ma ricorda anche come dieci mesi fa, le stesse persone volevano far condannare la Juve per la questione plusvalenze: “Ma nessuno è stato condannato“.
Andando avanti Capuano ha ammesso che la Juventus dovrà rispondere sportivamente di certi scandali, ma c’è dell’altro. “Non ho la certezza che dal punto di vista sportivo ci sia la ricaduta che si immaginano. Dentro quelle carte ci sono cose date in pasto cose che non hanno questa grande rilevanza, come la galassia Juventus di cui parlavamo prima. Troverei sbagliato da parte della procura immaginare di partire con il processo sportivo. L’esperienza del 2006 dovrebbe insegnare qualcosa.”
E se la Procura dimostrasse che la Juventus ha davvero avuto responsabilità penali? Capuano risponde così: “Andiamo di fretta per capire la responsabilità della Juventus o ci prendiamo tempo per raccogliere, capire e valutare? Io penso sia la seconda. Ho l’impressione che si stia creando il sentimento popolare per andare a decidere velocemente e sanzionare”.