L’ex primo ministro Matteo Renzi è intervenuto in esclusiva a TVPLAY per parlare del Decreto “Salva Calcio”. Nel Decreto aiuti quater, è infatti arrivato l’emendamento teso a salvare la Serie A. E sono subito scoppiate le polemiche
Cosa prevede il cosiddetto Decreto “Salva Calcio” del Governo Meloni? In realtà si tratta di un emendamento bipartisan, che ha visto d’accordo Forza Italia, Fratelli d’Italia, PD, M5S, Autonomie e Misto. Un emendamento da aggiungere al decreto aiuti quater a sostegno di federazioni, associazioni e società sportive.
Tale emendamento consente il pagamento a rate dei versamenti tributari e contributivi sospesi fino al 22 dicembre. Ma non tutta la politica sembra d’accordo su una misura a sostegno delle squadre professionistiche di calcio. Soprattutto dopo lo scandalo relativo all’inchiesta sulla Juventus, alcuni leader politici pensano che l’emendamento sia una vergogna. Su tutti, il più polemico è Matteo Renzi, leader di Italia Viva. Per Matteo Renzi il Decreto “Salva Calcio” è “scandaloso”
Il politico ha parlato in esclusiva ai microfoni di calciomercato.it sul canale Twitch TVPLAY. La proposta di modifica prevede sessanta rate mensili, di cui le prime tre andranno pagate entro il 22 dicembre di quest’anno. L’emendamento specifica anche che il versamento dovrebbe avvenire non solo senza sanzioni e interessi fiscali ma anche senza sanzioni penali e sportive.
E poi c’è stata anche una seconda proposta (di cui è cofirmatario Claudio Lotito) riguardante la possibilità di allungare a cinque anni la durata dei contratti di licenza per i diritti tv.
Il senatore Matteo Renzi non ci sta. Non vuol sentir parlare di Decreto “Salva Calcio”, e lo ha ribadito anche a TVPLAY. Renzi è stato l’unico a opporsi apertamente alla manovra voluta anche da Lotito (per spalmare più di 500 milioni di debito in tanti anni).
“Loro chiedono una rateizzazione…” dice Matteo Renzi. “Ma io mi domando: perché la Premier League guadagna come diritti televisivi dieci volte la Serie A e da noi non lo facciamo? Perché il calcio italiano continua a ricavare i soldi, a risolvere i propri problemi grazie al Parlamento“.
“Non ho paura a dire cose che mi fanno perdere il consenso, è immorale ed è una vergogna che si arrivi al punto di dover rateizzare i soldi alle squadre di Serie A“.
“Meglio dare i soldi allo sport sul territorio, alla cultura, per costruire palestre nelle scuole, che dare soldi alle squadre di Serie A. L’aiuto è immorale, scandaloso“. Renzi ha anche attaccato Lotito, che nelle scorse ore ha insinuato che le critiche del leader di Italia Viva fossero da tifoso. Per Lotito, infatti, Renzi parlerebbe contro il decreto per conflitto d’interessi, dato che la Fiorentina, la squadra per cui Renzi tiene, non è d’accordo con la rateizzazione.
Renzi ha parlato anche della questione della costruzione degli stadi e della Juventus: “Voi sapete che io non sono un amante della Juventus, ma non voglio nemmeno mettermi d utilizzare delle vicende. Bisogna mettere una regola che le società non gestiscano la Lega Calcio come un condominio, perché si litiga dal mattino alla sera e non va bene, bisogna lavorare per un bene comune. La verità è che io sono un antijuventino viscerale, ma sono anche un garantista e il processo si farà nelle sedi opportune. Ho l’impressione che potrebbe non limitarsi alla Juventus, quindi grande prudenza sotto questo punto di vista. Cerco di fidarmi sia della giustizia ordinaria che di quella sportiva”.
Questo contenuto è stato modificato 21 Dicembre 2022 18:11
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