Formazioni ufficiali Giappone-Croazia, i sorprendenti Samurai cercano l’impresa contro i vicecampioni: pronostico marcatori, ammoniti e tiratori.
Dovevano esserci Spagna o Germania, invece sarà il sorprendente Giappone, arrivato addirittura primo nel gruppo E, a sfidare la Croazia negli ottavi. I nipponici hanno ribaltato ogni pronostico, battendo due vere e proprie corazzate come quella spagnola e quella tedesca, entrambe superate in rimonta. E adesso sognano di giocare per la prima volta nella loro storia un quarto di finale, impresa che non gli riuscì neppure nel Mondiale casalingo vent’anni fa. In realtà il Giappone ha raggiunto in tre occasioni la fase ad eliminazione diretta: l’ultima in Russia, nel 2018, quando venne eliminato al termine di un rocambolesco match con il Belgio, che la spuntò nei minuti di recupero. Vuole fare strada anche la Croazia di Zlatko Dalic, che ha chiuso al secondo posto dietro al Marocco ma davanti al più quotato Belgio. I vicecampioni del mondo in carica non hanno stupito come quattro anni fa ma possiedono la giusta qualità ed esperienza per dare fastidio a chiunque. Ecco le scelte di formazione dei due selezionatori, Moriyasu e Dalic.
GIAPPONE (4-2-3-1): Gonda; Tomiyasu, Taniguchi, Yoshida, Nagatomo; Endo, Morita; Doan, Kamada, Ito; Maeda. CT: Hajime Moriyasu.
CROAZIA (4-3-3): Livakovic; Juranovic, Lovren, Gvardiol, Barisic; Modric, Brozovic, Kovacic; Kramaric, Petkovic, Perisic. CT: Zlatko Dalic.
La Croazia non ha un pezzo da 90 in attacco, ma può comunque contare su giocatori di livello assoluto in grado di decidere le sorti della partita. Ivan Perisic, ad esempio. L’ex interista, oggi al Tottenham di Antonio Conte, è uno che tende ad emergere nei momenti decisivi: non sorprenderebbe se fosse uno dei marcatori di quest’ottavo di finale. Nel Giappone occhio al velocissimo Ritsu Doan, che ha già castigato Germania e Spagna.
Marcelo Brozovic è indispensabile tanto per l’Inter quanto per la Croazia, ma in mezzo al campo è abituato a farsi “sentire”, sia con le belle che con le brutte: rischio giallo concreto per il centrocampista nerazzurro ma anche per i giapponesi Morita e Tomiyasu: l’ex Bologna è stato scelto dal commissario tecnico Moriyasu al posto dello squalificato Itakura. Per quanto concerne i tiri in porta, tra i croati uno dei più pericolosi sarà Kramaric, ma anche Kovacic può fare male dalla distanza. Il portiere Livakovic, infine, potrebbe essere impegnato almeno in un’occasione dall’attaccante nipponico Maeda.
Questo contenuto è stato modificato 6 Dicembre 2022 07:54
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