Sinner e Berrettini, è giunto il momento di tirare le somme: ecco chi tra i due tennisti italiani ha fatto meglio dell’altro.
Il 2022 ha lasciato il popolo del tennis con l’amaro in bocca. Ci aspettavamo grandi cose da Matteo Berrettini e Jannik Sinner, che avevano concluso la stagione precedente da protagonisti, ma il destino si è messo di traverso in tutti i modi possibili e immaginabili. E il resto della storia, ahinoi, lo conosciamo.
Gli infortuni rimediati dagli italiani del tennis non si contano sulle dita di una mano ed è più il tempo che hanno trascorso fuori dal campo che quello che hanno potuto dedicare, effettivamente, a tornei e trasferte. Soprattutto il romano, reduce da un’annata così sfortunata che a ripensarci è incredibile quante ne abbia passate.
Malgrado abbiano dovuto rinunciare a diverse competizioni, Matteo e Jannik hanno comunque portato a casa cifre esorbitanti. Siete curiosi di scoprire quanto hanno guadagnato nel 2022 Berrettini e Sinner? Bene, perché stiamo per svelarvelo.
È Sinner il Paperone d’Italia
Il tennista altoatesino è 14esimo nella classifica degli atleti Atp che hanno guadagnato di più nell’anno che sta per concludersi. Per i soli meriti sportivi ha intascato la bellezza di 2,81 milioni di dollari – l’equivalente di 2,6 milioni di euro circa – da sommare alle cifre altrettanto astronomiche che avrà percepito grazie alle collaborazioni con sponsor del calibro di Lavazza, Nike, Pigna e così via.
Ed è lui, con questo totale, il tennista italiano più pagato nel 2022. Il secondo è Berrettini, 18esimo nella classifica generale, che ha guadagnato meno che nell’anno passato. Ha portato a casa, al netto di tutti gli infortuni che lo hanno tenuto fermo ai box, 2,18 milioni di dollari, ossia poco più di 2 milioni di euro.
Chi sorride, perché certamente più ricco di 12 mesi fa, è Lorenzo Musetti, che con 1,62 milioni di dollari è tra i nuovi Paperoni del tennis. Ne ha incassati 1,08 Lorenzo Sonego, mentre Fabio Fognini si è dovuto “accontentare” di poco meno di 900mila dollari.