Diletta Leotta, questo proprio non ce l’aspettavamo: così la conduttrice più amata d’Italia ha colto tutti di sorpresa.
Sembrava che anche stavolta volesse nascondersi. Proteggere la sua privacy con le unghie e con i denti, al netto dell’invadenza dei paparazzi e delle mille indiscrezioni circolate sul suo conto. Ma, alla fine, Diletta Leotta ha fatto di testa sua, stupendo tutti con un gesto inaspettato.
Della storia con il portiere del Newcastle United, Loris Karius, si parla ormai da diverse settimane. I due amanti segreti sono stati fotografati con una certa insistenza tra Londra e Milano, salvo poi concedersi una fuga d’amore a Miami ed essere immortalati anche lì in atteggiamenti inequivocabili.
Ecco spiegato, quindi, perché la conduttrice di Dazn debba aver pensato che fosse sciocco continuare a fare finta di niente. Che non avesse alcun senso tenere in ombra una cosa tanto bella che sembra, tra le altre cose, averle regalato una serenità e felicità fuori dal comune.
Diletta Leotta brucia le tappe: ecco perché
E così, in maniera del tutto inaspettata, in una domenica qualunque è arrivata la tanto attesa ufficialità. La “benedizione” ad una storia d’amore che pur essendo praticamente appena iniziata sembra procedere alla velocità della luce. E senza che nessuno abbia la benché minima voglia di rallentare.
La bella Diletta, udite udite, ha finalmente postato una fotografia che la ritrae in compagnia del bel portiere. I due sono imbacuccati dalla testa ai piedi e appaiono in sella alle loro bici. La passione per le pedalate sembrerebbe accomunarli, considerando che anche a Miami si erano concessi un giro su due ruote con vista sull’oceano.
Perché parliamo di gesto inaspettato? Semplice. Ci aveva messo parecchi mesi, la Leotta, a convincersi a fare il “grande passo” con Giacomo Cavalli. Aveva pubblicato la prima foto insieme dopo oltre mezzo anno di frequentazione, motivo per il quale proprio non ci aspettavamo che potesse bruciare le tappe così. Ma è vero che quando ami qualcuno per davvero non vedi l’ora di gridarlo al mondo intero.