Inghilterra-Iran, i tifosi britannici non si arrendono al divieto imposto dal Qatar: le idee “geniali” per eludere i controlli.
La Russia aveva speso 12 miliardi. Il Qatar, 200. La cifra che il minuscolo emirato ha investito nell’organizzazione del Mondiale, il primo in assoluto ad essere stato organizzato in una nazione islamica, la dice lunga su quanto meticolosa sia stata la preparazione in vista del grande evento.
Non c’è margine d’errore ed è per questo motivo, per evitare qualunque problema ed incidente di percorso, che è stato imposto un divieto piuttosto singolare per un evento di questa portata. Le autorità locali hanno deciso che i tifosi non potranno bere alcolici sugli spalti.
La notizia ha inevitabilmente sollevato un gigantesco polverone, benché si sia provveduto ad “ammorbidire” questa mossa così stringente con il permesso di bere alcolici nelle vicinanze degli impianti in cui disputeranno le partite. Come ampiamente prevedibile, però, tanti tifosi si sono ingegnati per architettare un piano B.
Inghilterra-Iran, l’ingegnoso piano dei tifosi inglesi
Se è vero che molti riescono a fare a meno di una birra per qualche ora, è altrettanto vero che alcune tifoserie non ci rinuncerebbero mai e poi mai. È il caso degli inglesi, che oggi daranno non poco filo da torcere, in fase di controllo, in occasione del match Inghilterra-Iran.
I tifosi britannici hanno un piano “perfetto” per eludere i controlli. La fantasia non gli manca, tant’è che hanno pensato di nascondere le lattine di birra sotto una “cover” di coca cola. Oppure, perché no, di travasare svariate bottiglie di superalcolici in un’anguria precedentemente svuotata.
Qualcuno ha poi proposto, scherzosamente s’intende, di portare allo stadio un kit per le flebo, così da contrabbandare l’alcol all’interno dell’impianto. Difficile che riescano ad introdurre vodka e gin in tribuna, ma potranno sempre fare il pieno di birra all’esterno alla “modica” cifra di 12 dollari a lattina.