Qatar 2022, anche l’Italia è “presente” al Mondiale che inizierà domenica: sono tre infatti gli “azzurri” convocati dai rispetti commissari tecnici
Ce ne facciamo realmente poco di quello che vi stiamo per raccontare, perché più si avvicina il Mondiale e più aumentano i rimpianti per non esserci. Soprattutto se vai a guardare quello che succede nei Paesi vicini, quelli che hanno la propria nazionale in Qatar: tensione a mille – di quella bella – ritmi frenetici, calendari alla mano per non prendere appuntamenti quando si scende in campo. Insomma, tutto quello che di meraviglioso gira attorno a una manifestazione così importante alla quale l’Italia, per la seconda volta di fila, non prenderà parte. E chi lo avrebbe mai detto dopo la vittoria dell’Europeo.
Eppure è così e saremo costretti a guardare gli altri. O saremo costretti a guardare quei giocatori che nonostante siano nati in Italia hanno deciso di abbracciare il proprio paese d’origine e di volare comunque in Qatar. Sono tre infatti i calciatori nati nel Bel Paese che rappresenteranno in un certo qual modo il tricolore: uno è Nicola Zalewski della Roma, l’altro è Walid Cheddira del Bari, e infine c’è anche Marcus Thuram del Borussia Moenchengladbach.
Qatar 2022: gli italiani Zalewski, Cheddira e Thuram al Mondiale
Il primo è nato a Tivoli, il 23 gennaio del 2000. Mourinho lo ha lanciato nel calcio che conta e lui non solo si è preso una maglia da titolare con la formazione giallorossa ma anche una convocazione con la Polonia di Lewandowski. Mica male per un 22enne che solamente lo scorso anno s’è affacciato tra i grandi. Ma le qualità ci sono ed è anche giusto così.
Il secondo è un attaccante che gioca nel Bari, che è nato a Loreto il 22 gennaio del 1998, e che quest’anno è praticamente esploso nella serie cadetta. Per i pugliesi in questo mese e mezzo sarà una grossa assenza – sì, la Serie B continuerà a giocare – visto che sommando gol e assist (9 volte ha buttato la palla dentro, 5 volte ha servito i compagni) è stato decisivo più delle volte che è sceso in campo (12 presenze). Sì, per il tecnico del Bari sarà un’assenza pesante. Ma almeno in Puglia, per lui e per il Marocco, la sua nazionale, tiferanno sicuro.
Infine chiudiamo con Marcus Thuram: classe 1997, è nato a Parma mentre il padre, Lilian, giocava appunto in Serie A. Lui però a differenza degli altri due non gioca in Italia, anche se le ultime voci di mercato vedono un interessamento da parte di Juventus e Inter. Al ‘Gladbach è esploso in queste stagioni tanto da conquistarsi la convocazione con la Francia. E magari anche lui potrebbe seguire le orme del padre.