Qatar 2022, come al solito si qualificano le prime due di ogni gruppo. Non sono poche le certezze, ma attenzione alle possibili sorprese.
È senz’altro un’edizione speciale, assolutamente unica nel suo genere. Qatar 2022 non è solo l’unico Mondiale che si disputerà in pieno autunno, prima volta in assoluto. Ma è anche l’ultimo che si giocherà con la formula a 32 squadre che abbiamo imparato a conoscere ormai da ventiquattro anni, da Francia ’98. Sì, perché nell’edizione 2026, ospitata da Canada, Messico e Stati Uniti, cambieranno parecchie cose. A cominciare dal numero dei partecipanti: da 32 si passa a 48. E addio ai gironi da quattro: saranno da tre e da otto diventeranno sedici. In Qatar, invece, continueranno a qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta solamente le prime due. In questo post andremo a passare in rassegna chi sono le favorite e che verosimilmente strapperanno un pass per gli ottavi di finale.
Iniziamo dal gruppo A dove l’Olanda, rigenerata dal ritorno in panchina di Louis van Gaal, non dovrebbe avere grossi problemi ad arrivare davanti a tutti. Per il secondo posto sarà invece battaglia tra Ecuador e Senegal: punteremmo un gettone sui sudamericani dopo il brutto infortunio occorso a Mané. L’attaccante del Bayern Monaco e della selezione campione d’Africa in carica si è fatto male in una delle ultime partite, farà comunque parte della spedizione ma difficilmente potrà scendere in campo. Poche chance infine per i padroni di casa del Qatar, alla loro prima partecipazione alla fase finale di un Mondiale.
Qatar 2022, le possibili prime dei gironi B, C e D
Nel gruppo B l’Inghilterra dovrà fare grande attenzione alle insidie Galles e Stati Uniti, due selezioni che possono creare qualche problema agli uomini di Southgate, reduci da una disastrosa Nations League. La nazionale dei Tre Leoni resta in ogni caso la favorita per il primo posto, mentre si prevede una lotta serrata per la seconda piazza. Trascinati dal suo capitano Bale, che con i Dragoni si trasforma, i britannici possono avere la meglio. Sembra fuori dai giochi l’Iran. Nel gruppo C l’Argentina di Messi dovrebbe farla da padrona davanti a Polonia, Messico e Arabia Saudita. Nessuna di queste può insidiare l’Albiceleste, mentre Lewandowski e compagni appaiono leggermente favoriti sulla Tricolor del Tata Martino e del napoletano Lozano. All’Arabia non resta che limitare i danni.
Duello appassionante nel gruppo D tra i campioni in carica della Francia e la Danimarca, possibile outsider dopo la semifinale raggiunta ad Euro 2020. In questo gruppo i primi due posto sembrano già assegnati, per Tunisia e Australia ci sarà ben poco da fare.
Le possibili prime dei gironi E, F, G e H
Anche nel gruppo E sia Germania che Spagna dovrebbero passare agevolmente il turno: resta da capire chi lo farà da prima e chi da seconda. Di certo Luis Enrique e Hansi Flick non sbaglieranno contro Giappone e Costa Rica. Più equilibrato il gruppo F, dove le favorite Belgio e Croazia non potranno permettersi di sottovalutare il Marocco di Hakimi. Tanto entusiasmo per il Canada, tornato a disputare una fase finale dopo 36 anni, ma David e compagni sembrano destinati a chiudere all’ultimo posto. Il raggruppamento che promette più emozioni è senz’altro quello G: con il Brasile ci sono pure Serbia, Svizzera e Camerun. La Seleçao è favorita, ma anche i balcanici, con Milinkovic-Savic e Vlahovic, aspirano al primo posto. Un gradino sotto gli elvetici, selezione molto organizzata e sempre molto ostica da battere (e l’Italia ne sa qualcosa).
Infine il gruppo H, quello del Portogallo. CR7 e compagni si contenderanno il primato con il temibile Uruguay. Corea del Sud e Ghana faranno probabilmente da sparring partner.