Camila Giorgi grande assente a Glasgow: la tennista di Macerata si è persa la sfida più esilarante dell’anno.
All’appello manca solo lei. Il capitano Tathiana Garbin non se l’è sentita di sostituirla e la squadra, di conseguenza, è composta da “sole” quattro tenniste. Quattro campionesse che si batteranno fino allo stremo per compensare l’assenza di Camila Giorgi e per tenere alto il nome della Nazionale italiana.
È un vero peccato, però, che la tennista di Macerata se la sia persa. La Billie Jean King Cup, al di là del prestigio che ottiene la rosa che vince il titolo, è un evento unico nel suo genere. Ci si diverte in campo in maglia azzurra, ma ci si diverte anche dietro le quinte, dove lo spirito di squadra è forte come non mai.
Un video circolato ieri in rete dimostra che le pupille della Garbin se la stanno spassando, in effetti, un sacco. A margine delle gare c’è sempre qualcosa da fare, tipo duellare in coppia in giochi che nulla hanno a che vedere con il tennis, ma che tanto servono per smorzare la tensione e fare squadra.
Camila Giorgi unica assente alla sfida tutta da ridere
Team Italy ?? take each other on in the mystery box challenge ?
And it’s safe to say, it got very competitive! ?#BJKCupFinals | @federtennis pic.twitter.com/1LJjTu5CTC
— Billie Jean King Cup (@BJKCup) November 7, 2022
Camila Giorgi si è dunque persa la sfida dell’anno: quella della mistery box. Le sue compagne dell’Italtennis si sono sfidate e hanno dovuto indovinare cosa contenessero le scatole che di volta in volta venivano presentate loro. Il risultato è tutto da ridere, non fosse altro per gli strani oggetti rifilati a Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto, Martina Trevisan e Jasmine Paolini.
Fin quando si è trattato di bottiglie di plastica e palline da tennis tutto – o quasi – è filato liscio, tra le risate generali delle ragazze in gara. Quando però le tenniste hanno dovuto tastare patate e limoni, hanno dato vita a dei siparietti veramente esilaranti.
A trionfare sono state Trevisan e Paolini, che hanno battuto le amiche sul tempo pur tentennando, sul finale, sulla pronuncia inglese della parola “spazzola”. Un siparietto tutto da ridere, insomma, al quale è stato un vero peccato che la Giorgi non abbia potuto partecipare.