Nadal, così la nascita di Rafa jr ha cambiato il mancino di Manacor al punto tale da renderlo… irriconoscibile.
È proprio vero che i figli ti cambiano, anzi stravolgono, la vita. E ne sa qualcosa Rafael Nadal, che è tornato in campo da neo papà dopo diverse settimane di stop. Suo figlio, Rafael junior, è nato il 10 ottobre scorso, e il mancino di Manacor ha ben pensato di goderselo e di mettere da parte, ma solo per un po’, il tennis.
Quello in programma a Parigi è però un appuntamento troppo importante per i professionisti del ranking. È pur sempre l’ultimo della stagione e assentarsi sarebbe stato veramente un peccato. Ecco perché l’iberico ha deciso di fare i bagagli e di “lasciare” moglie e figlio a casa. Fortuna che non aveva particolari mire in questo Masters 1000, perché la gara di ieri non è finita esattamente nel migliore dei modi.
“Io non lotto per essere il numero 1 del ranking – ha detto Nadal a Parigi – io lotto solo per continuare ad essere competitivo in ogni torneo che gioco. Si tratta di qualcosa che dico già da tempo: non combatterò più per essere il numero 1. L’ho fatto in passato. Ho raggiunto quell’obiettivo un paio di volte nella mia carriera e sono stato molto, molto felice e orgoglioso di averlo raggiunto. Ma sono in un momento della mia carriera tennistica in cui non combatto per essere il numero 1”.
Indipendentemente da quale sia la sua missione al di là delle Alpi, Rafael Nadal è parso molto diverso da come lo avevamo lasciato. Il perché è presto detto ed è stato proprio lui il primo a non farne mistero: “È incredibile come dopo solo tre settimane possa già sentire la sua totale mancanza (quella del figlio, ndr)”.
Talmente diverso da risultare, addirittura, irriconoscibile. E infatti non è un caso che un addetto alla sicurezza del palazzetto parigino lo abbia fermato, nelle scorse ore, impedendogli in un primo momento l’accesso all’impianto.
Gli ha chiesto se avesse il pass e Rafa ha ammesso candidamente di non averlo con sé, appropinquandosi comunque verso le scale. L’uomo, che evidentemente non segue il tennis, gli ha quindi chiesto chi fosse e gli ha impedito di salire. Ed è stato solo quando il maiorchino ha scandito il suo nome e cognome che ha ottenuto il lasciapassare e fatto il suo ingresso nella struttura che ospita il Masters 1000. Un imprevisto certamente inaspettato, immortalato dalle videocamere, che ha fatto scompisciare il popolo dei social.
Questo contenuto è stato modificato 3 Novembre 2022 09:37
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