Sinner, meno di Auger-Aliassime ma più di Musetti: i numeri parlano chiaro e per il carrarino si mette molto male.
Il “balletto” di Matteo Berrettini si è concluso come, purtroppo, immaginavamo. La notizia del suo possibile forfait era circolata già ieri, ma il fatto che la sua gara d’esordio fosse stata regolarmente programmata aveva persuaso gli italiani circa un suo presunto ripensamento. Un dentro-fuori che non ha prodotto nulla, se non, appunto, illusione.
Il martello romano ha ufficializzato stamattina, con un post affidato ai social network, la sua decisione di non partecipare all’ultimo Masters 1000 della stagione. Non sarà presente, dunque, a Parigi-Bercy, mentre ha lasciato uno spiraglio per quanto riguarda la sua presenza in Coppa Davis.
Con Berrettini fuori dai giochi, la responsabilità è tutta, ora, sulle spalle di Jannik Sinner e di Lorenzo Musetti. Si era temuto che anche il primo, per via del dolore alla caviglia, potesse decidere di dare forfait, ma per fortuna nessuna comunicazione è arrivata in tal senso.
Sinner, per i bookie non c’è storia: Musetti resta a guardare
Non resta che capire, a questo punto, quanto concrete siano le possibilità che uno top player azzurro possa trionfare all’ombra della Tour Eiffel. Le quote dei bookmaker sembrano parlare piuttosto chiaro e dire, contrariamente alle aspettative, che il fenomeno Musetti si è già “sgonfiato”.
La vittoria del carrarino è data nientepopodimeno che a 150, ragion per cui è considerata praticamente impossibile dagli analisti. Appare molto più probabile, di contro, quella del tennista altoatesino, che straccia in quota Musetti con una vittoria che varrebbe 18 volte la posta in palio. Dopo la margherita ordinata per celebrare il trionfo a Napoli, la “pizza” in faccia gliela darebbe, quindi, Sinner.
L’uomo da battere, secondo i bookie, è comunque ancora una volta lui: Novak Djokovic (2,75). A seguire, in pole per la vittoria, ci sono Daniil Medvedev (5), Carlos Alcaraz (7,50), Rafael Nadal (12) e Felix Auger-Aliassime (15), reduce da un filotto di vittorie e di titoli veramente pazzesco.