Berrettini, a volte le parole sono del tutto superflue: ecco perché il silenzio del tennista è stato molto più eloquente.
Quello più significativo se ne sta lì, in bella mostra, su un bicipite che definirlo muscoloso sarebbe estremamente riduttivo. È una rosa dei venti ed è tale a quale a quella che ciondola dalla collana di cui mamma Claudia gli ha fatto dono. Quel gioiello che sfila dal collo solo quando deve entrare in campo.
Per Matteo Berrettini quella è una bussola. È “lei” ad indicargli la retta via, a dirgli in che direzione sia il caso di procedere quando tutto attorno a lui sembra sgretolarsi. Eppure, quello sul bicipite non è il solo tatuaggio di cui il campione romano fa sfoggio.
Li ama talmente tanto che adesso ne ha, addirittura, 7. Non li fa per questioni meramente estetiche e lo si evince dal fatto che la maggior parte di essi contengano delle dediche a delle persone speciali e che rappresentino dei simboli a lui molto cari. E sono tutti, rigorosamente, in bianco e nero.
Berrettini, il giallo del cuore trafitto
Non c’è colore neanche nell’ultimo tatuaggio con cui ha voluto adornare il suo corpo da Bronzo di Riace. E il cui significato, finora ignoto anche ai sostenitori più accaniti e bene informati, è rimasto avvolto nel mistero fino ad oggi. Fino a che Sportweek non ha avuto il coraggio di “interrogarlo” in merito.
Oggetto di discussione è stato quel cuore trafitto che è comparso la scorsa estate sul muscolosissimo braccio del numero 16 del ranking Atp. “Cosa rappresenta? Preferisco tenerlo per me” ha detto in merito, per nulla intenzionato a sbottonarsi circa il significato del tatoo.
Il fatto che sia andato a farlo subito dopo Wimbledon – Slam al quale, lo ricordiamo, non ha partecipato causa Covid – unito al silenzio che intende mantenere al riguardo, ci lascia però supporre che quel cuore a pezzi perché trafitto possa essere riconducibile proprio al tennis. Al modo, più precisamente, in cui il destino sembri essersi accanito contro di lui durante questa stagione, costellata da innumerevoli problemi fisici che lo hanno tenuto fermo più del previsto. A meno che, ma questa è un’opzione più romantica e decisamente meno concreta, non simboleggi la fine della storia con la bella tennista Ajla Tomljanovic.