Berrettini, stavolta il tennista romano l’ha fatta grossa: il rimprovero in diretta dopo l’errore madornale.
La tennis mania ha contagiato un po’ tutti. Sarà perché con il contributo di Matteo Berrettini, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti l’interesse nei confronti di questo sport si è come risvegliato, sarà perché l’Italia è forte come non mai, fatto sta che nessuno ne è più immune.
La platea della racchetta è folta come non mai e in tribuna si vedono, sempre più di frequente, vip e personaggi del jet set internazionale. Basti pensare che il martello romano, che continua ad essere il preferito dagli italiani benché non sia più l’azzurro numero 1, può annoverare tra i suoi tifosi diverse “stelle”.
Due di esse si sono addirittura accapigliate, per così dire, a causa sua. La notizia era già trapelata qualche tempo fa, ma i dettagli della vicenda sono stati ulteriormente chiariti e approfonditi nel salotto di Alessandro Cattelan, su Rai 2, approfittando della presenza di uno dei due diretti interessati.
Berrettini semina zizzania tra le star
La racchetta della discordia ?@mengonimarco #MatteoBerrettini @lorenzojova #staseracecattelan pic.twitter.com/6QyCLJ5uvJ
— alessandro cattelan (@alecattelan) October 11, 2022
In studio c’era il cantante Marco Mengoni, che al momento di parlare della sua passione per il tennis non ha potuto fare a meno di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “Ero amico di Matteo Berrettini – ha raccontato – ma abbiamo litigato“. E per cosa mai, vi starete legittimamente chiedendo, potrebbero avere litigato l’artista e il bel tennista?
Per la racchetta che il romano gli aveva promesso in dono ma che ha poi regalato ad un altro cantante: Jovanotti. Mengoni lo ha scoperto tramite i social e non l’ha mandata giù con troppa facilità, tant’è che ha pubblicamente “rimproverato” – con ironia, s’intende – l’ex viceré di Wimbledon. Aveva addirittura postato, ai tempi del misfatto, un video-messaggio in cui diceva: “Matteo con te non ci parlo più. Lorenzo, dato che non giochi a tennis quella racchetta è mia. Me la puoi inviare.
Archiviata la parentesi racchetta, Cattelan ha intrattenuto il pubblico e Mengoni con un gioco dall’emblematico nome “tennis-pornostar”. Ha fatto sentire al cantante dei versi “hot” e gli ha chiesto, di volta in volta, di scoprire se fossero tratti da film a luci rosse o da partite di tennis.