Berrettini e Sinner, l’intervista ha acceso i riflettori su cosa accade dietro le quinte del tennis professionistico: tutti i dettagli.
Hanno case faraoniche, auto che ruggiscono, abiti e accessori super griffati. I tennisti famosi non hanno nulla da invidiare, in termini di guadagni, ai colleghi del mondo del calcio. Anche i loro conti in banca sono straordinariamente gonfi, al punto tale da permettere loro di condurre vite agiatissime.
Ma vi siete mai chiesti come un giocatore di tennis gestisca il suo patrimonio? Quanto gli resti effettivamente in tasca al termine di ogni torneo Atp o Slam? Probabilmente no, ma è doveroso sottolineare che Matteo Berrettini & Co, a differenza di atleti di altre discipline, sono costretti a sostenere delle spese fisse di non poco conto.
Questo non vuol dire, ovviamente, che arranchino o fatichino ad arrivare a fine mese, ma solo che non è tutto oro quel che luccica. Che dai golosissimi montepremi sui quali mettono le mani quando passano al turno successivo di un torneo, o quando addirittura lo vincono, è necessario sottrarre delle cifre che a volte possono essere piuttosto ingenti.
Cosa resta a Berrettini e Sinner
A rivelare come funzionino le “aziende” personali di ogni singolo tennista è stato Daniil Medvedev, ex numero uno e secondo giocatore ad aver guadagnato di più nel 2022. In questi ultimi mesi ha racimolato in totale 7,48 milioni di dollari, 1 e mezzo in meno di Novak Djokovic. Ecco cosa ha detto il russo a TinkOff Investiments a proposito della gestione del denaro vinto durante le varie stagioni.
“Una certa quantità di denaro – ha riferito Medvedev – è usata sempre per mantenere la propria squadra. C’è un allenatore, un preparatore atletico, alle volte dei dottori e fisioterapisti. Tutto questo è abbastanza caro perché ci sono da pagare i biglietti aerei e gli alloggi, per esempio. Oltre a ciò, loro guadagnano un salario fisso e una percentuale dei montepremi conquistati”.
“In teoria si può viaggiare anche senza coach – ha sottolineato ancora Daniil, che da qualche giorno è diventato papà – e senza una squadra alle proprie spalle, ma così non si otterranno i risultati sperati“.