Con WhatsApp cambiare idea si può
Fino a oggi WhatsApp aveva costruito un piccolo (ma grande, essendo la più diffusa app di messaggistica al mondo) mondo, in cui tutti erano al riparo da questi sconvolgimenti del pensiero. Una volta spedito il messaggio era quello, immodificabile.
Si poteva, al limite, cancellarlo, sperando che nessuno l’avesse ancora visto, e riscriverlo. A volte funziona, a volte no. Insomma, per quanto WhatsApp sia il mezzo caratteristico di una comunicazione veloce e informale, è sempre meglio pensare bene a cosa si scrive prima di premere “invio”.
Da un po’ di tempo si parla della possibilità di modificare i messaggi. E chiaramente anche WhatsApp ha sentito l’esigenza di adeguare il suo mezzo alla volubilità e alla fallibilità umane. Chi ha studiato bene la versione beta 2.22.22.14.di Android, come ha fatto il sito WABetaInfo, ha trovato proprio questa nuova, importantissima, funzionalità in preparazione.
Se cambi idea, si vede
Ma la genialità di WhatsApp, almeno a vedere questa versione Beta, è quella di completare la possibilità di editare i messaggi con una chiara etichetta che informa l’interlocutore o gli interlocutori che il messaggio è stato editato rispetto alla primissima versione.
Pare, anche se ad analizzare le Beta occorre essere sempre cauti, che la possibilità di modifica sarà aperta solo nei primi 15 minuti di vita del messaggio. Un tempo ideale per correggere un possibile refuso. Ma non abbastanza lungo per alterare conversazioni in corso e cambiarle di senso.
Insomma, anche dopo i cambiamenti, sicuramente utili, che consentono di modificare tempestivamente un messaggio lanciato con fretta eccessiva, una conversazione di WhatsApp resterà sempre più chiara e affidabile di una intervista in tv o sui giornali al personaggio del momento