La partenza del bonus anti-inflazioni è stata data il 26 settembre ed è stato un successo talmente clamoroso da mandare in tilt i server. È sempre possibile richiederlo, ecco come.
L’inflazione sta colpendo duramente le economie domestiche degli italiani. Uno degli ultimi atti del governo Draghi è stato il varo del doppio bonus anti-inflazione da 150 e 200 euro.
Una novità che ha preso il via alla fine di settembre e che continua fino alla fine di novembre.
Un successo clamoroso ma nessun timore per la copertura
Le richieste alle casse di categoria e all’INPS superano in questo momento le 450mila, facendo di questo bonus uno delle operazioni anti crisi di maggiore successo dallo scoppio della pandemia in poi. Oltre la metà delle richieste riguardano entrambi i bonus una possibilità che riguarda chi nel 2021 ha avuto un reddito al di sotto dei 20mila euro.
Da mercoledì sono partiti i pagamenti, che verranno versati cronologicamente, secondo l’ordine in cui sono state presentate le domande. Ma la buona notizia è che il bonus anti inflazione è ancora attivissimo e continua la possibilità di richiederlo. Non esiste al momento nessuna preoccupazione per la copertura.
Chi può richiedere i bonus e quanto tempo c’è ancora
Il bonus da 200 euro è una tantum e riguarda chi è titolare di un contratto di lavoro, pensionato o ha una disoccupazione riconosciuta almeno dal mese di giugno e reddito o contributi inferiori a 35 mila euro lordi. Il bonus da 150 euro rappresenta una indennità aggiuntiva per i lavoratori indipendenti che hanno avito redditi inferiori a 20mila euro.
Come è evidente dal volume di domande presentate esiste dunque una vasta casistica in cui è possibile richiedere entrambi i bonus. La scadenza è il 30 novembre 2022, restano dunque ancora poche settimane per la richiesta.
Come fare richiesta dai bonus da 150 e 200 euro
Il bonus da 200 euro è stato erogato direttamente, senza bisogno di fare richesta a lavoratori dipendenti, pensionati e a chi riceve il reddito di cittadinanza. A fare richiesta devono essere solo autonomi, professionisti e titolari di partita Iva, che potranno ricevere l’indennità aggiuntiva di 150 euro se il reddito non supera i 20mila euro.
La procedura per accedere alla domanda è molto semplice. Occorre andare al sito dell’INPS, dalla home page si accede all’area personale. Occorre ovviamente essere in possesso di uno degli strumenti di autenticazione, e precisamente Spid di livello 2 o superiore, Carta di Identità elettronica 3.0 o Carta nazionale dei servizi.