Governo, si fanno i primi nomi di un eventuale esecutivo Meloni dopo il trionfo di Fratelli d’Italia alle ultime elezioni.
Seconda metà di ottobre. È la deadline fissata per le consultazioni, che inizieranno subito dopo la prima seduta delle nuove Camere, prevista per giorno 13. In quella settimana il presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferirà l’incarico – non si sa ancora se esplorativo oppure pieno – per la formazione del nuovo governo. E l’incaricata, con ogni probabilità, sarà Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia, il partito più votato alle ultime elezioni con il 26%. Destinata a diventare la prima premier donna della storia repubblicana, Meloni sta lavorando in queste ore alla compilazione della lista dei ministri.
Una cosa è certa: FdI farà quasi certamente la parte del leone, essendo il partito di gran lunga più votato nella coalizione del centrodestra. Difficilmente, infatti, si lascerà sfuggire i cosiddetti i “ministeri chiave”. Ma cosa dicono i bookmaker a tal proposito? Stando a quanto riporta agipronews.it, il fornitore di quote internazionale Oddsdealer vede tra principali favoriti Luigi Pozzi (1,60) all’Economia, seguito da Luigi Buttiglione (3,50) e Fabio Panetta (5,20). Il grande dilemma invece riguarda Matteo Salvini, inizialmente dato in pole per il Ministero degli Interni, ruolo che aveva già ricoperto nel governo Conte I.
Governo, per i bookie Salvini resta in pole per gli Interni
Il leader della Lega è uscito ridimensionato dalle ultime votazioni: il suo partito è sceso sotto il 10% e c’è già – non solo tra i militanti – chi ne chiede la testa. Tuttavia, i bookmaker continuano a dargli fiducia: il suo ritorno al Viminale è bancato a 1,90. Salvini è favorito su due storici esponenti di Fratelli d’Italia come Adolfo Urso (3,10) e Ignazio La Russa (3,90). Per quanto riguarda la Giustizia, anche in questo caso si profila un ritorno: Giulia Bongiorno (1,80) è davanti a Marcello Pera (2,90) e all’ex magistrato Carlo Nordio (5,00). Ali Esteri, infine, potrebbe tornare Franco Frattini – già ministro nei vari governi Berlusconi – ma tra i papabili ci sono anche Elisabetta Belloni e Antonio Tajani. Alla Sanità andrà verosimilmente una donna: sono il lizza Licia Ronzulli (1,84) e Letizia Moratti (2,95).