Berrettini show, Djokovic e Federer contagiati: i VIDEO da non perdere

Berrettini si conferma mattatore assoluto di questa edizione della Laver Cup: ha “colonizzato” tutta Londra.

Alla fine della seconda giornata il Team Europe aveva il doppio dei punti collezionati dalla squadra di John McEnroe. I ragazzi di Federer stavano andando talmente bene che nulla lasciava presagire quanto repentinamente sarebbero cambiate le cose sul cemento nero della O2 Arena.

Berrettini
©️LaPresse

Alla fine, in maniera del tutto inaspettata e per la prima volta da quando esiste la Laver Cup, è stato il Team World a trionfare. Ma tant’è. Restano l’atmosfera, tanto commovente quanto goliardica, e le emozioni che quest’appassionante competizione ci ha lasciato in dono. Chi mai potrebbe dimenticare, d’altra parte, l’addio di Roger?

Anche perché di cose che ricorderemo per sempre ce ne ha comunque regalate davvero tantissime, l’evento che negli ultimi tre giorni ha animato la magica Londra. Tra sketch spassosissimi, imitazioni, coaching improbabili ed happy hour a suon di banane e integratori a bordo campo, se ne sono viste di tutti i colori.

Berrettini, Italia(no) caput mundi: missione compiuta

Matteo Berrettini è stato senza ombra di dubbio uno dei protagonisti principali della magica competizione a squadre ideata da Federer. Lo è stato non solo sul campo, ma anche dietro le quinte: da perfetto mattatore e intrattenitore, è riuscito a portare a termine una missione per nulla facile.

Il martello romano ha “colonizzato” Londra e “imposto” la lingua italiana, benché il suo inglese sia assolutamente ineccepibile, nella squadra europea. Lo dimostra il modo in cui Roger, ormai ex tennista, lo abbia incitato durante la partita contro Auger-Aliassime, con quel “Daje, c****” che, pronunciato da uno svizzero, è assolutamente esilarante.

Ha fatto il giro dei social anche il video in cui Berrettini incoraggiava Djokovic, meno in forma di quanto non lo fosse nel secondo giorno di gara, a fare del suo meglio contro il canadese che lo ha poi battuto. ” Un po’ di cattiveria, adesso. Ci vuole un po’ di cazzimma napoletana“. Che detto a un serbo è tra le cose più spassose che avremo visto in questa folle stagione.

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