Berrettini va da Federer: gli indizi sono inconfutabili

Berrettini, il quadro è chiarissimo: gli indizi sembrerebbero confermare che il martello romano ha già preso la sua decisione.

Matteo Berrettini scalpitava. Aveva una gran voglia di tornare a indossare la maglia azzurra in Coppa Davis, dopo tre anni di assenza. E quanto fosse desideroso di tirarla fuori dal guardaroba lo ha dimostrato subito e senza indugio, sfoggiando tutto il suo arsenale di colpi all’Unipol Arena di Bologna.

Berrettini
©️LaPresse

Ha archiviato la pratica Baez in poco meno di novanta minuti. Senza tentennare mai, neanche per un solo istante. Al suo avversario non ha concesso nulla: non una palla break, non un errore gratuito nei momenti chiave del match. Il martello romano è tornato e le ultime due prestazioni sono state assolutamente impeccabili.

La sua Italia ha già in pugno il biglietto per le finali di Malaga. Domenica ci sarà il faccia a faccia con la Svezia, ma i giochi sono ormai fatti. Resta solo da capire in quale veste il mitico quintetto di capitan Volandri approderà in Andalusia. Se vincesse contro la Svezia si qualificherebbe da primo del girone; in caso di sconfitta, sarebbe secondo e troverebbe a Malaga la Nazionale spagnola, trainata da Carlos Alcaraz e Rafael Nadal.

Berrettini, tappa inglese prima delle Finals di Malaga

Berrettini
La Nazionale di Volandri ©️LaPresse

Prima delle finali di Coppa Davis, tuttavia, Berrettini potrebbe presenziare ad un altro appuntamento non meno prestigioso. Il numero 2 d’Italia non si è ancora sbilanciato; parla al condizionale, ma tutti gli indizi sembrerebbero condurre a lui e provare che sia pronto ad un’altra avventura “di gruppo”.

Molto probabilmente, come riferisce il Corriere dello Sport, il Matteone nazionale farà parte del Team Europe di Borg per la Laver Cup. L’ex campione svedese e il suo avversario statunitense, John McEnroe, che guida il Team del resto del mondo, devono ancora ufficializzare i nomi degli ultimi due tennisti da loro assoldati nei rispettivi team, ma per l’azzurro sembra comunque già fatta.

Ci sarà anche Berrettini, dunque, all’evento, in programma da venerdì a sabato prossimo, che sancirà l’addio definitivo di Federer al tennis. “Se andrò – ha però messo in chiaro l’azzurro – non sarà per salutare Roger ma per provare a giocare”. Si spengano, allora, le luci dell’Unipol Arena di Bologna: la O2 Arena di Londra è pronta per una nuova “magia”.

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