Sinner, ci mancava solo questa: ecco cosa sta succedendo e perché il futuro del campione altoatesino adesso è in dubbio.
Era impossibile non notare che in quelle foto mancava qualcosa: una folta zazzera rossa, tanto per dire. L’assenza di Jannik Sinner negli scatti della serata “inaugurale” della Coppa Davis non avrebbe mai e poi mai potuto passare inosservata. È pur sempre il numero 1 d’Italia.
Credevamo che avesse preferito prendersi qualche giorno per sé dopo la trasferta newyorkese, ignorando che vi fosse ben altro dietro. Lo si poteva intuire, forse, ma si trattava di un’ipotesi talmente “spaventosa” che in tanti hanno preferito non considerarla minimamente.
Le cose, invece, stanno proprio così: l’altoatesino non sta troppo bene. Parola di Filippo Volandri, capitano della Nazionale azzurra in Coppa Davis, che durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento ha dovuto necessariamente vuotare il sacco e dire cosa stesse accadendo.
Coppa Davis, in dubbio la presenza di Sinner
C’è una ragion ben precisa, se Jannik Sinner non si è ancora unito a Berrettini, Musetti, Fognini e Bolelli. Ed ha a che fare, purtroppo, con un problema fisico che il numero 1 d’Italia non avrebbe potuto nascondere più a lungo di quanto non abbia già fatto fin qui, per non creare allarmismi presumiamo.
“Ha speso tanto – ha detto Volandri, come riferisce Ubitennis – e ha avuto un piccolo problema alla caviglia nel match contro Ivashka e l’ha sentito anche contro Alcaraz. Per questo arriva dopo gli altri. Lui vuole giocare e sta facendo di tutto per essere pronto sin dal primo incontro”.
Non è ancora detto, quindi, che l’altoatesino scenda in campo. Così come non è detto che possa dare il suo contributo, che sarebbe determinante, all’obiettivo che il capitano degli azzurri si è prefissato: raggiungere almeno la fase finale, in programma a Malaga. E speriamo solo che il desiderio di Volandri, che è un po’ anche quello di tutti noi, possa avverarsi. Per una volta senza intoppi.