Berrettini, il sogno diventa realtà: l’ha sempre desiderata

Berrettini, forse il tennista romano non ci sperava neanche più: ecco perché adesso è al settimo cielo e non sta nella pelle.

Tutti, ognuno a modo proprio, saranno protagonisti di questa edizione della Coppa Davis. E non era così scontato che capitan Pippo Volandri potesse contare, finalmente, sulla rosa al completo. Ora per un motivo, ora per un altro, la Nazionale azzurra ha sempre dovuto fare a meno di qualcuno.

Berrettini
©️Ansafoto

Ma adesso no. Adesso, finalmente, li ha tutti a sua completa disposizione. Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Fabio Fognini, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli sono lì, in Emilia, pronti a far sognare il pubblico italiano e a regalare a se stessi, nonché alla loro guida “spirituale” un sogno di colore azzurro.

Le aspettative sono alte e non solo per la competizione in sé. La squadra giocherà a Bologna, motivo per il quale tutti gli italiani convocati da Volandri sanno bene che è doppiamente importante fare bella figura. Chi mai vorrebbe deludere, d’altronde, i sostenitori dell’Italia del tennis?

Berrettini, occhio alla Croazia

Berrettini
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Nessuno, appunto. E lo sa bene, forse più di tutti, il sempre saggio Berrettini, che nella conferenza stampa con il nuovo sponsor Illumia ha voluto dire la sua sull’avventura che avrà inizio tra qualche ora. Senza risparmiarsi, come mai d’altra parte, ma nella più totale trasparenza.

“Le aspettative ovviamente sono alte – ha detto il numero 2 d’Italia, oggi quindicesimo nel ranking Atp – non solo perché giochiamo in Italia e non solo perché giochiamo a Bologna ma anche perché sappiamo di avere una squadra competitiva e molto forte“.

“Purtroppo o per fortuna anche gli altri sono forti – ha aggiunto Matteo, entrando ancor più nel merito – però ci proviamo: siamo una squadra per alcuni versi molto giovane, che non ha giocato tutte queste partite in Davis, ma sappiamo che il nostro livello è alto e vogliamo arrivare in fondo. Ho sempre sognato di giocarla, per me è la prima volta in Italia, è davvero un’emozione e la Croazia è sicuramente la squadra più attrezzata del girone”.

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