Berrettini, il monito di Santopadre è arrivato forte e chiaro: ecco perché l’allenatore del romano è sbottato all’improvviso.
Siamo alle solite: due pesi e due misure. Sui social network – ma anche sulla stampa estera, come scrivevamo qui – non si parla che di loro, di Matteo Berrettini e di Jannik Sinner. Hanno raggiunto lo stesso identico risultato, i due tennisti italiani, ma per qualche motivo si tende a sottovalutare la performance del romano che si è arreso a Casper Ruud nel pomeriggio di martedì.
E la cosa sembra non stare più bene a Vincenzo Santopadre, suo coach da sempre, che proprio non se la sente di bocciare in toto la prestazione del suo pupillo dal dritto devastante. Tant’è che appena qualcuno gliene ha dato l’occasione, ha ben pensato di fare un po’ di “ordine” nel caos di questi giorni e di dire la sua in proposito.
L’allenatore ha chiaramente detto a Sportface di non essere d’accordo con le polemiche sorte sui social e non solo all’indomani dell’eliminazione del “suo” Matteo. Come se la misura fosse ormai colma e come se, cosa purtroppo innegabile, non digerisse più le critiche a volte strumentali rivolte al suo allievo.
Berrettini, tuona Santopadre: “Non è giusto”
“Matteo non è riuscito ad esprimersi al massimo delle sue potenzialità – ha detto Santopadre durante l’intervista – ma è sbagliato dire che fosse a pezzi. Se stai male e giochi male non arrivi ai quarti di finale di uno Slam”. “La sua forza mentale, la sua voglia di superarsi sempre, la sua presenza in campo e la sua capacità di giocare nel modo giusto i punti importanti – ha aggiunto – sono stati determinanti”.
Una risposta piccata e al vetriolo direttamente indirizzata a quanti, nei giorni scorsi, hanno obiettato che Berrettini non sia poi questo gran fenomeno e che non meriti di tornare dove ha stazionato per molto tempo: in top ten. Al di là di ciò che è stato e che non si può più cambiare, è il futuro che interessa a Santopadre e a Matteo. Quel nuovo inizio che coinciderà con la tappa bolognese della Coppa Davis.
“Matteo arriva a questo appuntamento volenteroso e carico per giocare”. Un ultimo passaggio lo ha poi dedicato ad uno dei nodi più dibattuti di queste ore: le conseguenze del Covid sulla forma fisica di Berrettini. “Il medico ci continua a ripetere che il Covid non è un problema leggero. Non bisogna esagerare nel creare aspettative, perché la prestazione e i risultati sono figli del periodo che un giocatore sta vivendo”. Parola d’ordine pazienza. E va bene così, è legittimo. Purché ad un certo punto sia ripagata.