Alcaraz, il pubblico dello Us Open stenta ancora a credere a quello che ha visto: il video e la foto sono già diventati virali.
“Perdere in questo modo farà male per un bel po’“. Non aveva tanta voglia di parlare, Jannik Sinner. Un po’ per la stanchezza, che dopo oltre 5 ore di gioco ci sta tutta, un po’ per l’amarezza. Perché uscire di scena da perdente, dopo essere stato ad un punto dalla vittoria, è una di quelle cose che non augureresti nemmeno al tuo peggior nemico.
Ma non gli si può rimproverare nulla, a parte quel match point sprecato che si è alla fine rivelato fatale. Se nelle gare precedenti era parso frenato e sotto tono, in quella contro Carlos Alcaraz ha dato il 200%. L’uno ha spinto l’altro ad alzare il livello, e viceversa, e il risultato è stato un match che certamente passerà alla storia come uno dei più spettacolari di sempre.
L’iberico non ha vinto perché nettamente superiore. I due mostri della NextGen sembrano tutto sommato equivalersi, ma il ragazzo di Murcia ha fatto quello che a Jannik non è riuscito: ruggire nel momento più caldo di questi quarti di finale e farsi coraggio senza indietreggiare quando c’era bisogno di tirare fuori la cattiveria.
Resta indubbio, in ogni caso, che Alcaraz sia un fenomeno. A volte addirittura paranormale, se vogliamo. A tratti, e chi ha visto sa, è parso un alieno arrivato dallo spazio con al seguito un trolley straripante di colpi pazzeschi e mai visti dagli esseri umani. Come quello, appunto, che potete ammirare nel video qui sopra.
In altri frangenti è sembrato invece una creatura di Tolkien proveniente dalla terra di mezzo. Un drago sputafuoco senza macchia e senza paura, giunto a New York per ridurre in cenere tutti i suoi avversari e per imporsi sul tetto del mondo. Bruciando tutto, perfino le tappe, più di chiunque altro.
Emblematica, in questo senso, è la foto che sta rimbalzando in queste ore sui social network. Il logo dello Us Open sembra essere una fiammata che esce direttamente dalla bocca dello spagnolo, che in quel frangente stava probabilmente esultando per chissà quale mirabolante punto. Ultraterreno, insomma. Come l’amico/nemico Sinner, d’altra parte, che un giorno, fosse anche lontano, riuscirà a vendicarsi di questa sconfitta a suo modo epica.
Questo contenuto è stato modificato 8 Settembre 2022 11:48
Lens-Marsiglia è una partita valida per la dodicesima giornata di Ligue 1 e si gioca…
Classifica capovolta in Formula Uno: quando mancano tre gare alla fine del Mondiale la situazione…
Galeotta fu Malaga: Sinner lo ha dimostrato con i fatti. Affiatati, complici, perfettamente coordinati. Dire…
22 novembre 2024, l'estrazione del Superenalotto: vincite e quote del concorso n. 186. Ecco tutti…
Sinner, non è ancora detta l'ultima parola: ribaltatone inaspettato. Ora per un motivo, ora per…
Berrettini non ha potuto fare altro che sventolare bandiera bianca al suo cospetto. La vittoria…