Camila Giorgi e la monotonia del grigio: per lei è sempre tutto o bianco o nero. L’ultimo eccesso della tennista di Macerata.
Per lei il sipario sull’ultimo Slam della stagione è calato molto presto. Prima del dovuto è prima ancora, soprattutto, di quanto meritasse. Perché se c’è una cosa che è sembrato chiara a chi ha assistito ai suoi match è che Camila Giorgi sarebbe potuta arrivare molto più lontano di così.
Il suo cammino si è bruscamente interrotto al secondo turno dell’US Open e proprio quando era ad un passo dall’accedere all’atto successivo del torneo. Ma la sua avversaria, forse più tenace, è riuscita non solo a rimontare, ma anche ad agguantare un match il cui epilogo sembrava ormai scritto.
Avranno versato lacrime amare, questo è poco ma sicuro, i sostenitori della tennista di Macerata. Non fosse altro perché ha dimostrato ancora una volta di avere le potenzialità ma di non riuscire a finalizzarle, a disporne come pure vorrebbe. Niente da fare: neanche stavolta è riuscita a brillare.
Camila Giorgi e la monotonia del grigio
Il suo silenzio sui social network è stato comprensibilissimo. Non c’era bisogno che lo giustificasse. Dopo la gara ha detto di non essere arrabbiata e di non recriminarsi nulla, ma è del tutto ovvio che dopo una stagione così, forse la peggiore in assoluto, ci sia ben poco da festeggiare e di cui gioire.
Ma qualche ora fa, tutto ad un tratto, è tornata sui social, ad una settimana circa da quella sconfitta che, checché ne dica la diretta interessata, avrà indubbiamente portato con sé un po’ di legittima amarezza. Lo ha fatto in grande stile, com’è sua abitudine.
Perché per Camila Giorgi la via di mezzo non è mai esistita. Ci sono solo il bianco ed il nero e tutte le altre sfumature non sono minimamente ammesse. Tant’è che dopo aver giocato con il suo bel completo di pizzo nero è riapparsa su Instagram sfoggiandone uno d’un bianco accecante, con trasparenze e vedo non vedo ad incorniciare in maniera deliziosa il suo corpo da atleta.