Sinner e Berrettini, sarà molto più di uno Slam: dall’appuntamento newyorkese dipende anche la corsa alle Finals.
L’incognita Djokovic, come ampiamente prevedibile, ha mescolato le carte da un momento all’altro. Nel giorno del sorteggio del tabellone principale degli Us Open il suo nome è di colpo scomparso dall’entry list del torno. Appariva assai difficile che il serbo potesse ottenere l’esenzione e il permesso di entrare nel Paese da non vaccinato, e infatti non è successo.
Il main draw, alla luce della sua assenza, che era comunque nell’aria e facilmente pronosticabile, ha di conseguenza cambiato “volto”. Il suo forfait ha dato libero accesso ad un lucky loser, ma è ovvio che senza di lui sarà tutta un’altra competizione.
Non sarà uno Slam a senso unico. Al termine dell’appuntamento newyorkese, potrebbe infatti avere inizio una corsa a 5 verso il tetto del mondo. La presenza di Nadal rende naturalmente tutto più complicato e sopperisce alla grande l’assenza di Djokovic, ma ci sono altri 4 giocatori che sono a tanto così dall’arrivare in vetta al ranking Atp.
Sinner e Berrettini pronti ad esordire a New York
Se Medvedev, Tsitsipas, Alcaraz o Ruud dovessero almeno raggiungere la finale, potrebbero ambire al primato della classifica. La posta in palio è altissima anche per Jannik Sinner e Matteo Berrettini, che nella Grande Mela andranno a caccia di punti e di riscatto dopo i non proprio brillanti Masters 1000 sul cemento americano.
Ma contro chi esordiranno i due italiani più seguiti agli Us Open? Il sorteggio del tabellone principale dello Slam, che avrà un peso molto rilevante anche sulla Race e sulla corsa alle Finals, è terminato pochi istanti fa.
Sinner incontrerà il tedesco Altmaier, mentre Berrettini se la vedrà al primo turno contro il boliviano Dellien. A Musetti è toccato Goffin, a Fognini Karatsev e a Sonego, infine, Thompson.