Fognini e Flavia Pennetta: la telefonata e la fine di un sogno

Fognini e Flavia Pennetta, i dettagli trapelati nelle scorse ore mettono i “brividi”: la telefonata che ha cambiato tutto.

Alcuni erano solo fuochi di paglia. Altri hanno sfidato l’eternità. Di amori, stabili o meno che siano, il mondo del tennis ne è pieno. Si pensi ad Elina Svitolina e Gael Monfils, ad esempio, sposati da un anno e in attesa del loro primo bebè. Ma dovranno macinare ancora molti chilometri, per toccare il cielo con un dito come qualcun altro ha già fatto.

Fognini
Fabio Fognini ©️LaPresse

Flavia Pennetta e Fabio Fognini sono, senza ombra di dubbio, il duo tennistico più affiatato di tutti i tempi. Una di quelle coppie che le guardi e sogni a occhi aperti, tanto sembrano uniti e complementari. Con tre splendidi bambini a fare da contorno a una favola sportiva senza tempo.

Erano amici, i due azzurrini. Lei stava con il grande Carlos Moya, che oggi allena Rafael Nadal, e non aveva occhi che per lui. Solo che un giorno, dopo una telefonata arrivata peraltro in un momento per nulla opportuno, tutto cambiò. Per sempre. Forse, però, in meglio.

Fognini, Flavia Pennetta scava nel passato

Fognini
Flavia Pennetta ©️LaPresse

Flavia trovò un messaggio del suo fidanzato durante il toilet break richiesto dall’avversaria che stava affrontando, Dominika Cibulkova: “Chiamami“, c’era scritto. Naturalmente non poté farlo in quel momento, ma la paura che fosse accaduto qualcosa di grave la annebbiò al punto tale da farla giocare malissimo e perdere.

Al rientro negli spogliatoi, la telefonata che la gettò nello sconforto: “Perdo l’incontro in cinque minuti – ha raccontato al Corriere della Sera – lo richiamo: cosa è successo? Tutto bene, dice lui, però sono uscite su un giornale delle foto con una mia amica a Amsterdam… E cosa state facendo, chiedo? Ci baciamo, risponde. Spatapam, sono caduta in terra, svenuta. Ho perso 11 chili in sei giorni: non mangiavo, non dormivo, non respiravo. L’avevo idealizzato, dopo l’ho capito”.

Quel giorno il mondo le crollò addosso, ma non sapeva, la Pennetta, che Moya le aveva appena fatto il regalo più grande di tutti. “Mi ha ridato la vita” ammette col senno di poi Flavia, che dopo quella storia finita in malo modo si è innamorata, lentamente e senza troppe aspettative, del bel Fabio. “È un buon compagno di vita – dice di lui, che lo bacchetta però per il suo essere troppo fumantino in campoil marito che mi aspettavo“. Le favole, d’altra parte, iniziano sempre così: con un principe azzurro – e Fognini azzurro lo è per davvero – pronto a battersi contro i “cattivi” per ridare il sorriso alla sua principessa.

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