Camila Giorgi, vederla giocare in Canada è un piacere e i fan si organizzano affinché possa essere sempre possibile: cosa si sono inventati.
Matteo Berrettini sull’erba sembra un altro. Si risveglia e tira fuori il meglio di sé, come se il contatto con il verde gli desse una carica di energia improvvisa. Lo stesso effetto che il cemento, ma quello di un impianto in particolare, fa ad un’altra nostra vecchia conoscenza: a Camila Giorgi, che a Toronto sta facendo faville.
L’aria del Canada sembra farle molto bene. Lì gioca come in nessun altro posto al mondo, come se quel luogo, a differenza degli altri, le fosse congeniale. Come se fosse modellato su misura per il suo gioco e per le sue esigenze. Dopo un primo turno straordinario, al termine del quale ha sconfitto Emma Raducanu, è riuscita a fare ancor meglio.
Contro la Mertens, ieri, è stata assolutamente impeccabile. Già oggi affronterà il terzo ostacolo di questo percorso assai ostico, dal quale dipende la sua intera carriera. Ha molti punti da difendere, in Canada, ma deve proteggere soprattutto il suo status di top player ed evitare di uscire dalla top 70.
Camila Giorgi, petizione tutta da ridere sui social
Il fatto che in Canada giochi meglio che altrove non è passato inosservato. Se ne sono accorti, anzi, proprio tutti: era inevitabile, d’altra parte, considerando che viene da mesi non proprio semplici e ben poco redditizi dal punto di vista dei punti e del ranking.
Ed è alla luce delle sue mirabolanti prestazioni oltre Oceano che, qualche ora fa, qualcuno ha ben pensato di lanciare una petizione a tema su Twitter. Una raccolta firme, virtuale, che la dice lunga su quanto Camila Giorgi stia facendo bene e stia piacendo al pubblico sul cemento di Montreal.
Un utente ha ben pensato di invocare sul noto social una petizione “per far giocare la Giorgi in Canada tutto l’anno“. Una proposta ironica, ovviamente, ma che se accolta, per assurdo, garantirebbe in effetti molta più serenità ai tifosi della tennista di Macerata. E poi, diciamocelo: vederla è sempre un gran piacere, bella com’è.
