Calciomercato Juventus, la provocazione di Gazzetta.it non passa affatto inosservato: i motivi del ritorno di Cr7.
Da un anno a questa parte, i “mal di pancia” di Cristiano Ronaldo come un leit motiv ormai consolidato continuano a monopolizzare l’attività mediatica. E pensare che lo scorso anno, quando a pochi giorni dalla chiusura ufficiale della sessione di contrattazioni, si concretizzò il suo ritorno al Manchester United, in tanti si auspicavano che il Cinque volte Pallone d’Oro avesse (ri)trovato il suo habitat ideale, nel quale potersi esprimere ad alti livelli lontano da incombenti pressioni.
Ma se ti chiami Cristiano Ronaldo, non puoi essere soddisfatto del mancato accesso alla competizione che più di ogni altro ti ha reso grande: e così, da quando si è chiusa la stagione dei Red Devils, l’attaccante lusitano ha invitato il suo potentissimo procuratore a trovargli una squadra che militi nel più ambito palcoscenico europeo. Non è un caso, dunque, che il nome di Cr7 sia stato accostato di volta in volta ai vari Chelsea, Atletico Madrid e Bayern Monaco, che in realtà non hanno mai approfondito la questione, irrigidendosi una volta memorizzate le richieste di ingaggio del fenomeno lusitano.
Calciomercato Juventus, Ronaldo e quella provocazione di “Gazzetta”
E proprio il risparmio di 60 milioni lordi ha alleggerito in maniera benefica le casse della Juventus, che a quel punto ha potuto meditare con calma il colpo Vlahovic, uscendo alla scoperto con la Fiorentina nella seconda metà di gennaio. Tuttavia, come riferisce gazzetta.it, se l’obiettivo continua ad essere quello di vincere subito, tanto valeva tenersi Ronaldo, uno che i 30 goal è abituato a farli con una facilità disarmante.
La stagione appena conclusa è stata la prima dopo 10 anni in cui la Juventus non ha alzato un trofeo: anche il palmares di Cr7 non è stato aggiornato, a causa delle evidenti difficoltà dello United, al quale neanche la cura Ten Hag sembra apportare i correttivi giusti. Ipotizzare un tris d’acquisti Pogba-Di Maria-Ronaldo sarebbe un capolavoro, e permetterebbe ad Allegri di svincolarsi anche solo per un momento dall’assillo del bel gioco, garantendo a Vlahovic margini di crescita importanti, senza pressioni ossessive. Si tratta però, come la Rosea non manca di evidenziare, di una mera provocazione: le probabilità che la Juve decida di riprendere Ronaldo sono vicine allo zero, anche perché il portoghese è prigioniero di un ego smisurato. E tuttavia, Cr7 vorrebbe allontanarsi, questa volta per sempre, dal lido dorato di Manchester: insomma, quello di un anno fa rischia di tramutarsi in un divorzio che…”non s’aveva da fare”.