Gratta e vinci, la storia di una donna che è diventata ricca grazie ad un biglietto acquistato in circostanze davvero incredibili.
Laquedra Edwards era stata subito conquistata dalle dinamiche dei Gratta e vinci. Le piaceva l’idea di poter scovare un premio, lauto o meno che fosse, sotto la patina argentata. E fu per questo motivo che qualche mese fa si recò in un supermercato di Tarzana, in California, dov’era solita fare rifornimento di tagliandi.
All’interno della struttura era presente un distributore automatico di biglietti ed era sempre lì che si recava quando voleva tentare la fortuna. Nel mese di novembre, inserì 40 dollari nell’apposita fessura, ma quello che accadde un istante dopo le cambiò la vita per sempre.
Laquedra era indecisa su quale investire, ma quel giorno un passante la spinse inavvertitamente proprio nel momento in cui stava selezionando il prodotto da ritirare. Così, schiacciò involontariamente un pulsante a caso e il distributore le erogò un Gratta e vinci diverso da quello che, probabilmente, avrebbero comprato.
Gratta e vinci, così un passante le ha cambiato la vita
L’uomo non si accorse neppure di aver urtato contro qualcuno e uscì dal supermercato. La donna, invece, si ritrovò in mano un biglietto di 200X Scratchers del valore di 30 dollari. La maleducazione del passante che non si era neanche scusato la irritò, ma le diede ancor più fastidio il fatto di aver speso così tanto per un biglietto.
Una volta rientrata in auto e tirata fuori una monetina, per grattar via la patina, dovette però ricredersi. Lo strato argentato nascondeva un premio pari a, udite udite, dieci milioni di dollari. “All’inizio non ci credevo davvero – raccontò a freddo – ho cominciato a guidare e ho continuato a guardare il biglietto fino a quando non mi sono quasi schiantata con la mia macchina”.
C’era solo un modo per scoprire se stesse sognando o meno: scannerizzare il codice a barre del suo Gratta e vinci con l’app della California Lottery. Era tutto vero: Laquedra Edwards era, ora, una donna ricchissima. Parte della somma vinta grazie a quello sconosciuto è stata investita, successiva, in un’organizzazione senza scopo di lucro.