Fognini, la moglie ed ex tennista Flavia Pennetta lo ha già avvertito: al prossimo passo falso potrebbero essere dolori.
Sul bilancio mensile della famiglia Fognini-Pennetta c’è una voce che pesa più delle altre: l’acquisto delle attrezzature necessarie a Fabio per giocare è un’uscita praticamente fissa e “svizzera”. Rompe talmente tante racchette, il tennista di Arma di Taggia, da non averne mai abbastanza.
Dire che in campo abbia poca pazienza sarebbe come dire che Nick Kyrgios sia un tipo ragionevole e per nulla scontroso, perciò no, non lo diremo. Ma perdere le staffe è qualcosa che si concede solo in campo: quando è a casa, così pare, è l’uomo più calmo e serafico del mondo.
A dirlo è la donna che lo conosce meglio al mondo, ossia sua moglie Flavia, che di cognome fa Pennetta e che, sebbene non abbia bisogno di presentazioni, è una leggenda del tennis. Lo ama così com’è, ma se c’è qualcosa che proprio non le piace, dell’uomo con cui ha deciso di trascorrere la vita, è proprio la sua inclinazione alla mattana.
Fognini
“Mi sento sempre a disagio quando fa qualcosa che non deve fare – ha rivelato l’ex tennista, qualche giorno fa, al Corriere della Sera – Lo guardo e mi vedo come riflessa in uno specchio: comunque è mio marito, è il padre dei miei figli, le cavolate che combina non finiscono lì, in campo”.
Pare che Fognini non la passi liscia quando, come purtroppo accade fin troppo spesso, dà in escandescenza durante i tornei. “Quando torna a casa – ha aggiunto Flavia – gliene dico di tutti i colori e lui si mette da solo in castigo, silenzioso e imbronciato mentre si autoflagella. Quando vedo rispuntare mezzo sorriso sotto la barbetta, gli è passata”.
Speriamo allora che non ne combini una delle sue, oggi, sul cemento di Montreal. Sciupare questa occasione d’oro sarebbe un vero peccato, ma lo sarebbe ancor di più beccarsi il cazziatone della Pennetta.
