Gratta e Vinci, il regalo postumo nasconde un finale amaro

Gratta e vinci, questa storia ci insegna che non è tutto oro quel che luccica: si è ritrovato con un pugno di mosche in mano.

C’era un rito al quale suo nonno non avrebbe rinunciato mai e poi mai: quando usciva a far due passi, si recava sempre in Corso Garibaldi, a Reggio Calabria, per far visita alla sua ricevitoria di fiducia. Non andava via senza aver prima acquistato almeno un Gratta e vinci e tentato la fortuna.

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Per questo motivo, quando l’uomo è scomparso suo nipote ha voluto tenere in vita questa tradizione. Ha continuato a fare la stessa cosa per quattro anni consecutivi. Non amava il gioco come suo nonno, ma era, forse, un modo per sentirlo accanto e per tenere vivo il suo ricordo.

Nel 2020 è però successo qualcosa di assurdo. Mentre svuotava la casa del nonno, ha trovato un piccolo tesoro in uno dei comodini della camera da letto. Lì, tra i vestiti e la roba vecchia, c’erano le ricevute di alcune giocate del Superenalotto, risalenti al 2017, e un Gratta e vinci mai raschiato.

Gratta e vinci, l’eredità inaspettata va in fumo

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Ha afferrato una monetina e ha iniziato a grattare, per poi scoprire che sotto la patina argentata c’erano ben 1000 euro. Al che, felice di quell’eredità inaspettata, si è recato alla solita ricevitoria per incassare il premio, dono del nonno che, in quanto postumo, aveva un valore ancor più grande.

Peccato solo che non sia stato possibile incassare alcunché. Il Gratta e vinci di cui era entrato in possesso non era più in produzione e, di conseguenza, il tempo a disposizione per ritirare la lauta vincita era ormai scaduto.

Una storia dai contorni assurdi, quella che ha avuto come sfondo il chilometro più bello d’Italia, che s’intreccia con le tante, altrettanto incredibili, che hanno spesso come protagonisti i Gratta e vinci o le schedine del Superenalotto, del Lotto e delle lotterie istantanee. Tra ricevute andate perse e biglietti che non si trovano più, l’uomo di Reggio non è il solo ad aver dovuto rinunciare ad incassare il suo premio.

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