Camila Giorgi non centra l’obiettivo ottavi ma riesce a trovare il lato positivo anche in questa sconfitta: la foto lo conferma.
Non si può dire che Camila Giorgi non abbia lottato. Era evidente che avesse una gran voglia di andare avanti e di arrivare ai quarti di finale, ma forse la sua avversaria l’ha voluto quel tanto in più che è bastato a fare la differenza. A determinare l’epilogo di una partita che è stata incerta fino all’ultimo secondo.
L’azzurra e Veronika Kudermetova se le sono date, in senso figurato s’intende, di santa ragione. Hanno giocato un gran bel tennis ed è davvero un peccato che la nativa di Macerata si sia fermata al primo turno del torneo di San Jose, che le serviva soprattutto per sgranchire gambe e braccia in vista di Toronto.
Ma tant’è. Meglio voltare pagina senza pensarci troppo su e iniziare a pianificare, invece, l’imminente futuro. Senza comunque perdere di vista il fatto che un obiettivo, almeno uno, sia stato raggiunto, a dispetto del risultato finale del match folle che è andato “in onda” in California.
Camila Giorgi testimonial dei sogni
Subito dopo la gara, Camila Giorgi si è dedicata alla sua attività preferita. Ha trovato uno specchio, ha recuperato lo smartphone dal borsone e si è scattata uno dei suoi selfie proverbiali. Le piace mostrare, in anteprima o dopo, i dettagli del look sfoggiato in campo ed è, ormai, un’abitudine alla quale non vuole rinunciare.
Lo ha fatto anche ieri ed è per questo motivo che ci sentiamo di affermare che, al netto della sconfitta, la missione sia riuscitissima. Se il suo secondo intento era quello di rendere giustizia agli splendidi completi sportivi del brand di famiglia, tutto si può dire tranne che non abbia centrato l’obiettivo.
Il mini abito in tessuto tecnico, in un colore neutro che ben si sposava col colore della sua carnagione, le stava d’incanto. Sarà stata ugualmente felice, quindi, mamma Claudia, che non potrebbe desiderare testimonial migliore della splendida figlia e vetrina più appropriata di una gara al cardiopalmo protrattasi per tre ore abbondanti.