Sinner, è già il momento: resa dei conti in riva al mare

Sinner, la resa dei conti potrebbe arrivare ancor prima di quanto pensassimo: gli scenari futuri sono “da brivido”.

Ci ha fatti tribolare ancora una volta, ma a Jannik Sinner si perdona questo e altro. Quando ha annunciato che avrebbe saltato l’Atp 500 di Amburgo per via del problema alla caviglia che era insorto durante Wimbledon, abbiamo trattenuto tutti il fiato. Ma non è stato necessario fortunatamente dare forfait anche ad Umago.

Sinner
©️LaPresse

Il tennista altoatesino ha ricevuto un bye ed esordirà direttamente al secondo turno, a distanza di 3 settimane dall’ultimo match giocato in Church Road. Debutterà nella giornata di mercoledì e incontrerà uno tra Mikael Ymer, che ha già battuto tre volte nel corso della sua carriera, e Jaume Munar, che non ha invece mai affrontato.

Il sorteggio del tabellone principale di Umago ha voluto, poi, che in un ipotetico quarto di finale Sinner possa trovare Alex Molcan, quinta testa di serie del torneo. Un avversario da non prendere sotto gamba, che sta crescendo in maniera esponenziale e che è in top 50 dallo scorso mese di aprile.

Per Sinner c’è di nuovo lui: siamo al secondo atto

Sinner
Carlos Alcaraz ©️LaPresse

Se le cose andranno come prevedono i bookmaker, in un’eventuale semifinale Jannik Sinner incontrerebbe un altro osso molto duro: Sebastian Baez. Non è da escludersi tuttavia che anche Lorenzo Musetti raggiunga questa fase del torneo, reduce com’è da un bagno di vittorie esaltanti in quel di Amburgo.

Poniamo caso, infine, che il numero 1 d’Italia – ha spodestato Berrettini due settimane fa – arrivi all’ultimo atto, sbaragliando tutta la concorrenza in gara in Croazia. Chi ci sarebbe per lui in finale?

Secondo le previsioni assisteremo al secondo capitolo di un duello destinato a protrarsi per anni e anni. Non è remota la possibilità che Sinner s’imbatta di nuovo in Carlos Alcaraz: lo ha battuto a Wimbledon, al termine di una gara pirotecnica, e chissà che non possa ripetersi nuovamente e portare a casa la corona di re di Umago.

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