Emma Raducanu nei pensieri di Andy Murray: “Mi piacerebbe”

Emma Raducanu, Andy Murray non riesce proprio a togliersela dalla testa: l’inaspettata confessione in un’intervista.

Per il momento quella parola lì è tabù. Come d’altro canto lo è anche per Roger Federer. Non tira aria di ritiro quindi in casa di Andy Murray, tutt’altro. Giocherà in Laver Cup per la prima volta in assoluto, quest’anno, al fianco di altre due colonne del circuito maschile: lo svizzero prima citato e Rafael Nadal.

Emma Raducanu
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Malgrado non abbia ancora intenzione di sventolare bandiera bianca, sa già bene cosa farà nel momento in cui appenderà la racchetta al chiodo. Non intende lasciare il tennis, quello è ovvio, ma continuerà a bazzicare per i campi di mezzo mondo in qualità, udite udite, di allenatore.

Non avrebbe certo problemi a fare da coach, considerando quanto brillante sia stata la sua carriera. Ed ha anche le idee abbastanza chiare su chi gli piacerebbe allenare, come ha palesemente raccontato in una recente intervista da lui rilasciata in esclusiva ad Atp Uncovered.

Murray “corteggia” Emma Raducanu

Emma Raducanu
Andy Murray ©️LaPresse

A frullargli in testa a quanto pare è il nome di Emma Raducanu, la tennista britannica super corteggiata dagli sponsor dopo che lo scorso anno ha trionfato agli Us Open. È con lei, dice Murray, che gli piacerebbe collaborare, avendone una grande stima peraltro mai celata.

Ad Atp Uncovered ha però rivelato di aver anche delle altre mire. Se gliene venisse data la possibilità non disdegnerebbe neanche Carlos Alcaraz, Stefanos Tsitsipas e Jack Draper. Nessuna alternativa, invece, sul fronte delle donne, come a voler dire o Emma, o nessun’altra.

E chissà quanto ne sarà stata lusingata la Raducanu, che tra non molto tornerà nella “sua” New York nella speranza di poter bissare il successo dello scorso anno. Il suo rapporto con gli allenatori è sempre stato piuttosto tormentati: ne ha cambiati diversi senza mai entrare troppo in sinergia con nessuno. Chissà allora che non prenda davvero in considerazione l’idea di assoldare, un giorno, il mitico Andy Murray.

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