Wimbledon, il tennista statunitense è stato a un passo dalla semifinale dello Slam londinese. La sua reazione alle polemiche su Nadal.
Taylor Fritz è inconsolabile. Sa di aver appena sciupato una di quelle occasioni che potrebbero capitare una volta sola nel corso della carriera. Il bombardiere statunitense, sconfitto in cinque epici set da Rafa Nadal nei quarti di finale di Wimbledon, è stato a un passo dalla sua prima semifinale in un torneo del Grande Slam. L’americano stava per ripetere l’impresa compiuta tre mesi prima nella finalissima di Indian Wells, ma stavolta battere lo spagnolo avrebbe avuto un sapore ancora più speciale.
Ai Championships, infatti, non si arriva in semifinale ogni giorno. Lo sa bene un giocatore “normale” come lui che soltanto da pochi mesi sta cercando di fare il famigerato salto di qualità ed elevarsi dal “limbo” della top 20. Insomma, Fritz ha avuto la fortuna di incontrare per la seconda volta consecutiva un Nadal in pessime condizioni fisiche: in California, in molti lo ricorderanno, giocò con una costola fratturata.
Wimbledon, Fritz sincero: “Non meritavo di passare il turno”
Non è bastato, però, per mettere al tappeto un campione che fa della resistenza la sua filosofia di vita. Ed a cui non piace arrendersi di fronte al primo ostacolo. Nella gara contro Fritz, infatti, Nadal ha fatto di tutto per restare in campo nonostante sentisse dei dolori lancinanti agli addominali (i controlli medici hanno poi rilevato uno strappo di ben sette millimetri). In barba ai rimproveri del padre e della sorella, che dagli spalti gli intimavano di ritirarsi. Per l’americano è quindi una sconfitta che fa male, più delle altre. “A fine match avrei voluto piangere – ha raccontato ai giornalisti – Non mi ero mai sentito così. Questa è la delusione più cocente della mia carriera”. Lo statunitense, tuttavia, è uno che sa fare autocritica ed a cui non piace nascondersi. Ecco perché ha voluto rispondere ad uno dei commenti sul suo profilo Instagram che puntava poco elegantemente il dito contro Nadal.
“Avrebbe dovuto lasciarti passare il turno”, gli ha scritto il tennista James Collieson. “No, non sono in cerca di carità – questa la risposta di Fritz – Se non sono riuscito a batterlo significa che non merito di essere in semifinale. Molto semplice”, ha ammesso con grande onestà il numero quattordici del ranking Atp.