Sinner sulle orme di Berrettini: a quelli degli sponsor andrà ad aggiungersi un altro contratto a sei cifre.
Non si può dire che ieri in campo non abbia fatto una bella figura. Anzi. Jannik Sinner a Wimbledon ha consolidato ancor più il suo status di campione, dando prova di essere solido come pochi e di essere a tanto così dal diventare un avversario ostico perfino per i top player più acclamati.
Ha domato Nole in maniera esemplare per più di un’ora e mezzo di gioco, salvo poi arrendersi all’improvviso scatto d’orgoglio del serbo. Ma questa partita ci ha regalato una seconda certezza granitica: che Sinner è pronto anche per i palcoscenici più prestigiosi e che i miglioramenti nel suo gioco sono già notevoli.
Non stupisce affatto, con un talento così, che i grandi marchi si siano interessati a lui. Jannik, come Emma Raducanu, è tra i tennisti più ambiti dagli sponsor internazionali. Le aziende fanno a gara per proporre loro contratti a sei zeri ed è per questo motivo che la notizia trapelate nelle scorse ore non ci sorprende più di tanto.
Sinner sulle orme di Berrettini
Jannik Sinner è il nuovo brand ambassador di Gucci. L’indiscrezione era nell’aria già da un po’, ma la conferma è arrivata solo ieri sui social network. Lo si era intuito in occasione della sfilata Cosmogonie a Castel del Monte, quali fossero le intenzioni della maison, ma anche dal fatto che l’altoatesino fosse solito sfoggiare sempre più spesso abiti del brand.
Vestiva Gucci dalla testa ai piedi, ad esempio, nella foto comparsa sulla copertina GQ dello scorso giugno, un po’ come fa l’amico e collega Matteo Berrettini da quando è diventato testimonial di Hugo Boss. Ci sarà una sostanziale differenza, però, tra i contratti dei due tennisti.
A differenza del romano, Jannik non indosserà completi firmati Gucci in campo. Ciò nonostante, il fatto che la maison abbia deciso di investire su un atleta conferma il suo interesse nei confronti dello sport e non è da escludersi che in futuro non possa seguire le orme di Boss.