Berrettini, al cuor non si comanda: il tennista ha modificato la sua agenda per stare accanto a una persona per lui molto importante.
Ha fatto i bagagli non appena ha scoperto di essersi negativizzato e per smaltire la delusione ha saggiamente pensato di rifugiarsi nel posto a lui più caro. La sua terra, la sua Italia. Matteo Berrettini ha fatto ritorno a “casa” già da qualche giorno e grazie ad Instagram abbiamo anche scoperto dov’è che si trova di preciso.
Non a Roma, come pensavamo, ma a Casinalbo di Formigine. Nessuna vacanza all’orizzonte per il tennista romano. Molto semplicemente lì, in provincia di Modena, c’è un club di alto livello che deve aver pensato fosse il posto ideale in cui ricominciare ad allenarsi dopo la breve pausa dovuta al Covid.
Ma non è stato solo questo a dirottare il numero 11 del ranking. Al club La Meridiana in questi giorni c’è anche il fratello Jacopo, in gara al torneo maschile della 38esima edizione del memorial Eugenio Fontana. Quella di Matteo è stata quindi, se così possiamo definirla, una scelta di cuore.
Berrettini coach per un giorno
Live Tennis rivela che insieme ai due fratelli c’è anche papà Luca, che li segue praticamente in ogni dove. E che deve aver intuito quanto fosse importante stare accanto a Matteo in questo momento, provato come certamente sarà per il fatto di aver dovuto rinunciare allo Slam britannico.
“Sto bene, mi sono ripreso – queste le parole del tennista, come riporta Live Tennis – Ovvio, ci vuole del tempo per riprendersi al 100%, però fortunatamente mi sento in forma. Ovviamente c’è una grande delusione emotiva, però sono ancora sui campi da tennis e questa è la cosa più importante”.
A breve lo raggiungerà anche il suo mister Vincenzo Santopadre, così da affiancarlo nella preparazione in vista del torneo di Gstaad, ma per il momento sarà lui a fare da coach. Allenerà Jacopo e non potrebbe esserne più fiero. “Mi fa sempre molto piacere passare del tempo con mio fratello – ha aggiunto – siamo cresciuti insieme anche sui campi da tennis. Quando c’è l’occasione di seguirlo nei tornei mi fa sempre piacere, poi in un posto così bello come questo è ancora più piacevole».