Formula 1, alta tensione all’interno del Circus: caccia alla talpa che avrebbe potuto “aiutare” la Mercedes anticipando le scelte
Alta tensione dopo il Canada. Soprattutto per quella velocità nel riuscire a cambiare le cose in corsa. Caccia alla talpa all’interno del Paddock, perché la Mercedes è riuscita “lavorando tutta la notte” è stata la giustificazione del grande capo Toto Wolff, di risolvere quei problemi di porpoising – il saltellare della monoposto – che avevano messo in difficoltà Lewis Hamilton in Azerbaigian: in così grosse difficoltà che il pilota inglese alla fine della gara aveva fatto fatica anche a scendere dall’auto.
C’è stata bagarre dentro il paddock. Con la sensazione che qualcuno avesse avvertito prima di quali sarebbero state le decisioni della Fia. Tant’è, che nella riunione finale, tra Wolff e Christian Horner, che ha lo stesso ruolo alla Red Bull, ci sarebbe stata una furiosa lite. La tensione è alle stelle, insomma, anche perché ci sarebbe pure un sospettato: Il Segretario Generale per lo Sport ad interim della FIA Shaila-Ann Rao, che prima di prendersi questo incarico meno di un mese fa, lavorava, appunto, in Mercedes.
Formula Uno, alta tensione: la presa di posizione di Binotto
In tutto questo anche la Ferrari, tramite Binotto, ha preso una posizione. Rimanendo praticamente dell’idea che qualcosa non sia chiara dietro questa decisione della Fia e soprattutto dietro la velocità della Mercedes di mettere a puntino i cambi alla monoposto. “Toto ha detto che lo hanno fatto di notte. In ogni caso posso solo dire che la Ferrari non ci sarebbe riuscita. Inoltre- ha continuato – sono davvero stupito che una squadra così potente, e così importante, possa affermare di poter fare un lavoro del genere dall’oggi al domani. Forse però dovremmo fidarci, semplicemente, di quello che dice Toto…”.
In ogni caso, il Circus, è in fibrillazione. E, anche in Ferrari, le cose non sembrano decisamente essere delle più tranquille.