Camila Giorgi e Sinner, la tennista Marta Kostyuk fa luce su quello che succede dietro le quinte dei tornei Wta ed Atp.
Quella della disparità di genere è una delle storie più vecchie del mondo. Non è certo la prima volta, infatti, che all’uomo e alla donna viene attribuito un diverso – e misurabile – valore. La cosa non ci stupisce troppo da un lato, quindi, ma ci lascia comprensibilmente attoniti dall’altro.
Vi siete mai chiesti, ad esempio, se tennisti e tenniste guadagnino le stesse cifre ogni volta che partecipano o vincono ad un torneo del proprio circuito? La risposta è no. I prize money messi in palio non si “assomigliano” neanche un po’. C’è un abisso di mezzo e a qualcuno la cosa sembra non andare più giù.
Ad accendere i riflettori sul divario economico che sussiste tra gli atleti di sesso maschile e quelli di sesso femminile è stata proprio una delle protagoniste del mondo Wta. Lei è Marta Kostyuk e ha voluto dedicare un post su Twitter al discorso relativo, appunto, alla disparità di genere nel tennis.
Se Sinner “merita” più di Camila Giorgi
La collega di Camila Giorgi lo ha fatto mettendo a confronto i prize money dell’Atp 500 di Halle e del Wta 500 di Berlino. Il vincitore del torneo maschile (clicca qui per scoprire i premi di Wimbledon) percepirebbe poco meno di 400mila euro, mentre i soldi in palio per la migliore della competizione femminile sono “solo” 55mila.
Guadagneranno circa un quinto di quello che andrà agli avversari di Jannik Sinner anche le finaliste e semifinaliste di Berlino. La proporzione non cambia, ovviamente, per le donne che si sono fermate al primo o al secondo turno dell’importante Wta che si sta giocando in questi giorni nella capitale tedesca.
“Siamo davvero così male?” chiede ironicamente la Kostyuk su Twitter, senza aggiungere altro e lasciando che siano gli utenti ad esprimersi in merito alle cifre messe a confronto. Il dibattito che ne è scaturito è stato molto acceso e qualcosa ci lascia presagire che non finirà certo qui.