Berrettini si è finalmente lasciato andare: cos’ha detto il tennista romano nell’intervista in cui sorride e s’imbarazza.
Lei aveva cancellato le loro fotografie seduta stante. Neanche il tempo di dirsi addio che già ogni scatto, ogni prova di quell’amore evidentemente finito in malo modo era virtualmente stata fatta a “pezzi” e cestinata nel cyberspazio. Segno, si è sempre ipotizzato, che Ajla Tomljanovic non abbia mandato giù qualcosa.
Matteo Berrettini invece non ha fatto nulla di tutto ciò. Il sorriso di lei fa ancora capolino, qua e là, nel profilo Instagram del campione di Roma, che è tornato a vincere a Stoccarda dopo tre mesi di fermo e un intervento alla mano destra. Un atteggiamento ben diverso, quindi, da quello dell’ex fidanzata.
Non si è mai capito o scoperto cosa li abbia allontanati da un giorno all’altro. Possono essere avanzate solo ed esclusivamente delle ipotesi, ma in assenza di conferme non avrebbe alcuna utilità. Soprattutto perché sembra proprio che Berrettini abbia già abbondantemente voltato pagina.
Meredith, Berrettini si sbottona un po’
Il numero 10 del ranking Atp ha detto qualcosa, nel bel mezzo di un’intervista pre-Queen’s, che chiarisce abbondantemente quale sia il suo stato d’animo generale. Diversi mesi sono trascorsi da quell’addio, ma l’impressione, ascoltandolo, è che le ferite si siano definitivamente rimarginate.
“Tante cose sono successe nella mia vita dal Queen’s dell’anno scorso – ha raccontato Matteo, come riferisce la Gazzetta dello Sport – Tante cose sono cambiate. Ovviamente l’infortunio, ma anche tante cose belle“. Il tutto condito da un sorriso che nasconde un certo imbarazzo e che non lascia spazio a interpretazioni.
Sembra evidente che parli di lei, di Meredith Mickelson, la sua nuova fiamma. La donna che pare abbia rubato il suo cuore all’indomani della rottura con Ajla, sebbene nessuna conferma ufficiale sia mai giunta dai diretti interessati. Eppure, qualcosa ci dice che sia proprio la modella americana una delle “cose belle” cui allude il tennista nell’intervista.
