Prove libere GP Baku: c’è un poco di preoccupazione in casa Ferrari. Ecco in quale parte del tracciato azero le Red Bull fanno più paura
Si torna in pista per la settima prova del Mondiale dopo la figuraccia della Ferrari a Monaco, nel Principato, nella casa di Leclerc: una strategia assurda quella della Rossa che ha spianato la strada per la vittoria della Red Bull. Insomma, c’è da rifarsi in tutti i modi. E cercare di smaltire quella delusione e quella rabbia che c’è stata sicuramente. Riunioni ce ne sono state, e chi di dovere si è preso le proprie responsabilità: perché partire davanti a tutti e chiudere al quarto posto, in un tracciato dove superare è praticamente impossibile, è qualcosa che rimane.
Due settimane intense quindi, e adesso si torna a Baku, in Azerbaigian. Un circuito veloce in una gara che si preannuncia difficile. A svelare in questo caso quali potrebbero essere le difficoltà della Rossa di Maranello ci ha pensato il giornalista di Sky Matteo Bobbi, che segue da vicino il Circus, e che è intervenuto alla trasmissione “Tutti Convocati” su Radio24.
Prove libere GP Baku, il pensiero di Matteo Bobbi
“Difficile tirare una somma adesso, è un po’ presto. Ad ora leggermente meglio le Red Bull. Sarà una lotta con le Ferrari, ma credo le due macchine non saranno molto distanti a livello di performance” ha spiegato Bobbi. Che quindi non vede bene le Rosse in questo fine settimana.
“Quest’anno il gioco del pronostico – ha continuato – è più complicato del solito perché le macchine sono nuove. Se la Red Bull comunque dovesse mantenere questa forza nei rettilinea la Ferrari sarebbe un poco in difficoltà nel corpo a corpo. La gara sicuramente non è facile”. Punti persi a Monaco, punti che potrebbero essere pesanti e decisivi a Baku. Sta a Leclerc e Sainz cercare di sovvertire il pronostico.
